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  • Run It Twice
    In aggiornamento.
  • Puntate aggiuntive
    Il giocatore posto a sinistra del "Big blind" ha facoltà discrezionale di puntare, prima che le carte vengano distribuite, un importo pari al doppio del valore del grande buio, definito "straddle". Nel caso in cui sia stato piazzato il buio addizionale "straddle", chi desidera giocare deve versare un importo pari allo "straddle" o rilanciarlo. La puntata "straddle" comporta che il giocatore a sinistra del grande buio, c.d. "under the gun", non sarà più il primo ma l'ultimo ad agire nel primo giro di scommesse, con facoltà di rilanciare ("straddle attivo"). Non sono ammesse altre puntate di vario genere.
  • Forme di misdeal
    Per misdeal s'intende un errore dell'impiegato nell'iniziale distribuzione delle carte, per cui deve rimescolare le carte, tagliare e ridistribuirle; si dichiara misdeal nei seguenti casi: Distribuzione della prima o seconda carta scoperta. Se viene distribuita scoperta qualunque altra hole card, la distribuzione continua; la carta esposta non può essere mantenuta, per cui dopo aver completato la distribuzione, l'impiegato sostituirä la carta scoperta con la prima carta del mazzo e la carta scoperta verrà usata come carta da bruciare; nel caso in cui dovesse girarsi la carta destinata al bottone, il giocatore riceverà due carte consecutive. Distribuzione di due o più carte scoperte. Omessa distribuzione di carte ad un partecipante al gioco Distribuzione di carte ad una postazione vacante Distribuzione di due o più carte in eccesso rispetto alle hole cards
  • Codice di Comportamento
    Codice di comportamento: l'organizzazione intende privilegiare un ambiente di gioco sereno, sano e rispettoso. Ogni forma di disturbo, atteggiamenti minacciosi, ingiurie ed offese personali, non verranno in alcun modo tollerati. In base alla gravità della violazione, il giocatore puo' incorrere nelle seguenti penalità: Richiamo verbale, esclusione dal gioco, allontanamento dal Casino'. ​ Non è concessa a nessuna persona di sostare dietro ai giocatori al tavolo. Eventuali amici, parenti ecc ecc, potranno sostare esclusivamente nelle aree relax dedicate.
  • Gestione pause
    E' consentito al giocatore interrompere il gioco ed allontanarsi per un tempo massimo di 15 minuti all'interno di ogni ora, conservando la titolarità della postazione, fermo restando che al suo rientro dovrà pagare gli eventuali blinds mancati durante il periodo di assenza. Gli abusi di continue pauese non sono tollerati e giustificano la direzione all'allontanamento permanente del tavolo. Non è possibile “acquistare il bottone”, cioè un giocatore che rientra in gioco e si trova tra bottone e piccolo buio non potrà rientrare subito in gioco ma dovrà aspettare una mano e rientrerà di cut off. La regola di non oltrepassare i 15 minuti per ciascuna pausa dal gioco deve essere rigorosamente rispettata, di conseguenza se un giocatore: Dopo 15 minuti di assenza del giocatore al tavolo, in caso di richieste di gioco di altri giocatori ( es. Waiting List), il Floor Man ha la facoltà di ritirare IMMEDIATAMENTE l'intero ammontare accantonandolo in attesa che il giocatore ritorni. Nessun conteggio è richiesto, pertanto il Casino declina ogni responsabilità per i gettoni abbandonati sul tavolo.
  • Abbandono tavolo
    Non è possibile abbandonare volontariamente il tavolo prima di 1 ora di gioco, diversamente il giocatore, o ritornerà al tavolo con le stesse chips o sarà vietato continuare a giocare all'interno della giornata di gioco. Abusi ripetuti portano all'allontanamento definitivo dalla poker room in maniera permanente e inappellabile.
  • Rake
    La percentuale del rake è fissata al 5% per tutti i tavoli, indipendentemente dal buy in di entrata. È stabilito un cap, ovvero un limite al valore del piatto oltre il quale l'impiegato trattiene una quota prefissata massima ed e' fissato in 25€ per tutti i tavoli, mentre il rake minimo sara' di 1€ a fronte di un pot (blinds compresi) di 20€. Il rake sarà sempre arrotondata per difetto a multipli di 20. Esempi: Pot di 18 Euro saranno prelevati 0 Euro a fronte di un arrotondamento da 18 a 0 Euro). Pot di 132 Euro saranno prelevati 6 Euro a fronte di un arrotondamento da 132 a 120 Euro). Pot di 79 Euro saranno prelevati 3 Euro a fronte di un arrotondamento da 79 a 60 Euro). Pot di 339 Euro saranno prelevati 16 Euro a fronte di un arrotondamento da 339 a 320 Euro). Il rake non viene prelevato qualora il piatto sia stato vinto prima della distribuzione del flop ( No flop- no-drop) In caso la partita dovesse svolgersi in modalità, la rake viene momentaneamente dimezzata in attesa del/i successivo/i giocatore/i. Qualora, in seguito a puntate All-in, si formino piatti secondari (side pot) accanto al piatto principale (main pot), l'impiegato trattiene il rake dal main pot. (se non dovesse bastare si prosegue prelevando la differenza dal side pot).
  • Dead Money
    Il dead money non esiste. Se per "disattenzione", un giocatore, versa una puntata insufficiente, rispetto alla puntata di precedente, dovrà obbligatoriamente completarla limitandosi solo all'azione di call.
  • Modalita' di pagamento
    Per l'acquisto dei gettoni, sono accettate tutte le forme di pagamento con carte di credito e bancomat, oltre a contanti. Sono ammesse tutte le valute straniere, segnatamente ai soli dollari o franchoi svizzeri. Per la normativa italiana, ogni forma di acquisto o incasso in contanti, ha un limite di 2.000€ per singola operazione. Al di sopra di tale limite, l'acquisto deve essere fatto attraverso l'uso di carte di credito, debito o Bancomat. Nel caso d'incasso sopra il valore di 2.000€, l'operazione ( dal Casino' Vs Giocatore ) sarà fatta attraverso assegno o bonifico bancario.
  • Pause cena
    In Aggiornamento.
  • Chopping
    Se tutti dichiarano "fold" nel pre-flop e rimangono in gioco i due partecipanti che hanno piazzato i bui, qualora si accordino, possono rivolgersi all'impiegato comunicando che intendono non proseguire la mano di gioco e che recuperano i propri bui; tale opzione è anche detta "chopping the blinds".
  • Etiquette
    Proteggere le proprie carte Manifestare con chiarezza le intenzioni di gioco Agire nel proprio turno Mantenere visibili le proprie carte e tenere ordinati i gettoni Non usare MAI apparecchiature elettroniche durante la mano. Perdere volutamente tempo
  • Cambio tavolo
    I giocatori che volontariamente o involontariamente cambiano tavolo, devono sempre ottenere la necessaria autorizzazione del Floorman. Le seguenti condizioni saranno applicate: Non possono cambiare tavolo prima di un ora di gioco dal primo tavolo, ad eccezione che lo spostamento non avvenga per ragioni tecniche ( bilanciamento, rottura) o comunque approvato dallo Staff. A parità di tavolo o superiore, sono tenuti a portare con sé l'intero importo di chips accumulato dal tavolo precedente. In caso di un tavolo inferiore, sono tenuti a portare con sé l'intero importo di chips accumulato dal tavolo precedente, adeguandosi al massimale del nuovo tavolo
  • Cambi gettoni e cambi denaro contante.
    Al tavolo da gioco non e' consentito l'utilizzo di denaro contante, tantomeno posizionare denaro contante sul tavolo da gioco. L'acquiosto e la vendita dei gettoni si effettuano presso le casse del casino'.
  • Staffing
    In aggiornamento. Ti preghiamo di rivisitare la pagina nel breve periodo.
  • Regolamento Tornei Heads UP
    DAY 1 1° Gruppo – 16 GIOCATORI – 9 luglio ore 20:00 ( alla meglio di 2 su 3) 2° Gruppo – 16 GIOCATORI – 9 luglio ore 22:00 ( alla meglio di 2 su 3) Stack 10K - Clock 10' – Blinds No Ante ( 100/100 – 100/200 – 100/300 – 200/400 – 200/500 – 300/600 – 400/800 – 500/1000 cap) In caso il cliente precedentemente pre iscritto non si presenti entro la fine del primo livello perdera' ogni diritto successivo a partecipare al torneo , e il suo posto verrà' liberato a favore di un nuovo giocatore, il quale avrà' tempo fino a 5' minuti dopo la fine del primo livello. In caso nessun giocatore si registri prima del termine indicato, il giocatore seduto accederà' alla fase successiva automaticamente. In caso, invece un nuovo giocatore si sieda entro il limite consentito il clock ripartirà' in ogni caso dal primo livello di gioco. Tutti i giocatori pre iscritti sono fortemente invitati a presentarsi con puntualità' all'evento, in caso contrario ogni rivendicazione successiva di partecipare all'evento verrà' considerata nulla. Invitiamo pertanto ad informare tempestivamente l'organizzazione in caso di sopraggiunta impossibilita'. La decisione della direzione tornei e' definitiva ed insindacabile. Gruppo Unico – 16 GIOCATORI – 9 Luglio ore 00:00 (alla meglio di 2 partite su 3) Stack 10K - Clock 10' – Blinds No Ante ( 100/100 – 100/200 – 100/300 – 200/400 – 200/500 – 300/600 – 400/800 – 500/1000 cap) FINAL DAY 8 GIOCATORI LEFT – 10 luglio ore 20:00 (alla meglio di 2 partite su 3) Stack 15K – Clock 12' – Blinds No Ante ( 100/100 – 100/200 – 100/300 – 200/400 – 200/500 – 300/600 – 400/800 – 500/1000 cap) Tutti a Premio 4 GIOCATORI LEFT – 10 luglio ore 22:00 (alla meglio di 2 partite su 3) Stack 15K – Clock 12' – Blinds No Ante ( 100/100 – 100/200 – 100/300 – 200/400 – 200/500 – 300/600 – 400/800 – 500/1000 cap) – Tavolo TV 2 GIOCATORI LEFT – 10 luglio ore 00:00 (alla meglio di 2 partite su 3) Stack 20K – Clock 12' – Blinds No Ante ( 100/100 – 100/200 – 100/300 – 200/400 – 200/500 – 300/600 – 400/800 – 500/1000 cap) – Tavolo TV Regolamento di gara. 1) Modalità' d'Iscrizione Tutti giocatori che desiderano partecipare al Prestige Heads UP devono annunciarsi alla direzione di gara, nei giorni prima dell'inizio della competizione per verificare la disponibilità' dei posti. Il pagamento dovrà' avvenire direttamente alla cassa entro il termine stabilito dal regolamento. Non verranno considerati giocatori che non sono si sono anticipatamente annunciati a meno di disponibilità dei posti. 2) Sorteggio posti: Il sorteggio dei posti e' assegnato dalla direzione mediante sorteggio all'entrata della sala. 3) Puntualità': Tutti i giocatori sono tenuti a presentarsi con la massima puntualità' all'inizio del torneo. Fara' testo il seguente regolamento: “In caso il cliente precedentemente pre iscritto non si presenti entro la fine del primo livello perderà' ogni diritto successivo a partecipare al torneo , e il suo posto verrà' liberato a favore di un nuovo giocatore, il quale avrà' tempo fino a 5' minuti dopo la fine del primo livello. In caso nessun giocatore si registri prima del termine indicato, il giocatore seduto accederà' alla fase successiva automaticamente. In caso, invece un nuovo giocatore si sieda entro il limite consentito il clock ripartirà' in ogni caso dal primo livello di gioco” 4) Puntualità' ad inizio Day 2. E' richiesta altresì', la massima puntualità' anche il giorno precedente per la continuazione del torneo ( in caso il torneo sia organizzato su più' giorni). Farà testo il seguente regolamento: Nel caso un giocatore qualificato al Day 2 si presenti in ritardo di almeno 1 livello, vedrà' la sua prima partita andata persa. Nel caso il ritardo dovesse ulteriormente perdurare per un altro livello, l'incontro verrà' terminato con la vittoria del giocatore seduto al tavolo. Nessuna eccezione. 5) Pause Non è concessa alcuna pausa durante il corso di una partita. A conclusione delle partite che decretano il passaggio di un giocatore alla fase successiva, i giocatori sono tenuti ad informarsi presso la direzione tornei, dell'inizio della sua prossima partita e dovranno presentarsi al banco di gara entro l'orario a loro indicato. In caso di assenza farà' testo il Punto 4 del seguente regolamento. 6) Chiamare Tempo I giocatori possono chiamare tempo al tavolo per un limite massimo pari a 30 secondi. In caso di abuso o eccesso di ripetuti ritardi nell'azione di gioco, la Direzione Torneo ha facoltà' di abbassare il limite del tempo fino a 10 secondi, senza che sia tenuta a darne giustificazione alcuna. 7) Comportamento I giocatori devono tenere durante l' incontro un comportamento adeguato sia nei confronti del giocatore che dello staff di sala. Severe violazioni nelle norme comportamentali porteranno da un minimo di 3 giri di penalty (pagamento di 3 bui), fino ad un massimo che prevede l'espulsione dal torneo e dal Club stesso. Le decisioni e le richieste della Direzione Torneo dovranno essere attese senza alcun indugio. 8) Divieto di sostare in sala I giocatori, una volta concluse le partite dovranno attendere la fase successiva al di fuori dell'area di gioco o nella zona antistante il tabellone della direzione di gara. Per quanto non espresso nel seguente regolamento, farà' fede solo il giudizio della Direzione di Gara, il quale giudizio e' finale ed insindacabile. 9) Re Entry Non sono ammessi RE Entry nello stesso gruppo di gioco. E' possibile però iscriversi nuovamente solo al gruppo successivo salvo disponibilità' posti. La priorità va data prima ai nuovi giocatori ( se presentati prima del 1 Livello) , ma in mancanza del numero necessario di giocatori per completare il tabellone anche i giocatori eliminati dal primo gruppo possono partecipare. Il diritto di priorità e' dato dal tempo di uscita del primo gruppo ( un giocatore uscito prima degli altri durante le partire del 1 gruppo ha la precedenza a iscriversi nuovamente, e cosi via fino ad esaurimento posti.)
  • Floor Man > 1 Unità
    Profilo richiesto. Esperienza pregressa. Referenze ottime. Predisposizione all'uso di sistemi informatici. Padronanza assoluta del regolamento di gioco Spirito di osservazione e controllo Gestione dello stress Impeccabile rapporti nei confronti della clientela e dello staff. Doti formative. Pianificazione, programmazione e gestione delle rotas Redazione dei rapporti di gioco giornalieri. Solving problem Rispetto di tutte le procedure e compliance interne. Almeno in possesso di una fluente lingua estera ( inglese). Periodo 16/30 dicembre Location CARPI / Nero di Picche Torneo: Only The Barracudas 200K Ottime condizioni. Contatto : Sig. Lello Savarese +39 389 284 7729
  • Dealers
    Esperienza consolidata nella medesima posizione o simile. Referenze ottime. Padronanza assoluta dei regolamento di gioco . Ottima conoscenza dei giochi Holdem e Omaha, ulteriori varianti sarà un plus. Gestione dello stress Eccellente manualità con gettoni, carte Impeccabile rapporti nei confronti della clientela e dei colleghi. Rispetto di tutte le procedure interne Doti matematiche Velocità di esecuzione e di conteggio Compostezza e tenuta della cura personale impeccabile. Buona conoscenza della lingua inglese.
  • Jackpot
    Prossimamente, durante il corso di tutti i tornei Prestige (sia tornei settimanali che eventi) sarà' data possibilista' ai giocatori di partecipare ad un premio aggiuntivo denominato “Progressive Jackpot'”. Comefunziona: I giocatori durante la registrazione in cassa possono decidere di partecipare al Jackpot pagando una quota di euro 5 in piu’ rispetto al buy in acquistato. E’ possibile registrarsi per il Jackpot fino alla fine del 1 livellodi gioco al termine del quale non sarà’ più’ consentito pagare la quota per il jackpot e solo i giocatori che hanno acquistato la partecipazione al jackpot hanno diritto a concorrere per il premio. Il Jackpot partira' da una base e si incrementa giornalmente con l’accumulo di tutte le quote pagate per ogni singolo torneo. Il Jackpot viene aggiornato sul sito web e internamente al Club sugli schermi. Quando scatta il Jackpot: Durante il 1° Livello di gioco - 100% del premio Dal 2° Livello alla fine della LateReg. - 30%delpremio Il giocatore avrà’ diritto al Jackpot se matura un qualsiasi punteggio equivalente ad una scala reale massima” PROCEDURA: Per concorrere la Jackpot, il giocatore deve utilizzare obbligatoriamente le sue 2 carte più le altre 3 distribuite nel board. In caso di scala reale, il giocatore annuncerà al dealer il punteggio solo alla conclusione della mano in gioco e non prima. Il Floor Man verificherà direttamente al tavolo l'avvenuta vincita e la titolarità effettiva del giocatore a riscuotere la vincita. Una volta che il Jackpot è stato vinto, escluderà ogni possibilità' di vincita ulteriore nello stesso torneo o in tornei concomitanti e ripartirà dal giorno successivo.
  • Dealers > 3 Unità
    Esperienza pregressa. Conoscenza del regolamento di gioco . Gestione dello stress Eccellente manualità con gettoni, carte Impeccabile rapporti nei confronti della clientela e dei colleghi. Rispetto di tutte le procedure interne Doti matematiche Velocità di esecuzione e di conteggio Compostezza e tenuta della cura personale impeccabile. Periodo 15/30 dicembre Location CARPI / Nero di Picche Torneo: Only The Barracudas 200K Ottime condizioni. Contatto : Sig. Lello Savarese +39 389 284 7729
  • Privacy Policy
    PRIVACY Desideriamo informarLa che JUST Live Events tratterà i Suoi dati personali in qualità di Titolare del trattamento, nel pieno rispetto del RGPD (GDPR) 679/2016 in materia di protezione dei dati personali. Titolare e responsabile del trattamento In relazione ai tuoi dati personali, puoi esercitare tutti i diritti previsti dagli articoli del RGPD (GDPR) 679/2016, quali, ad esempio, modifica, cancellazione, rettifica e quant'altro previsto dalla legge rivolgendosi direttamente al titolare del trattamento: JUST Live Events – Via Riasc 2/A Campione d'Italia - (Co) Email: justliveevents.direzione@gmail.com
  • Cookie Policy
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  • Dove stare
    In Aggiornamento
  • Norme comportamentali
    In aggiornamento.
  • Politica sanitaria
    Nessuna limitazione. La mascherina non e più obbligatoria.
  • Politica "Deal"
    Per "Deal" si intende un accordo economico tra i giocatori ancora in gioco rispetto al montepremi residuo. E’ concesso il “deal” solo sul tavolo finale ( 9 giocatori) , rispettando le seguenti condizioni: Tutti i giocatori devono essere consensualmente d’accordo. Il deal deve essere concepito in maniera che i premi rispettino una logica progressiva e non paritaria. La progressione dei premi deve corrispondere anche alla progressione delle posizioni (esempio di pratica non ammessa : 4 left , il chipleader chiede di essere pagato in forma maggiore rispetto a quello che sarà poi l’effettivo vincitore) In nessun caso la direzione tornei accetterà forme di deal che pregiudichino il buon nome dell’organizzazione e del torneo stesso. I Giocatori non possono decidere autonomamente di sospendere la partita con lo scopo di suddividere il montepremi restante secondo le loro modalità. La decisione della Direzione Tornei in materia di “Deal” è finale ed insindacabile.
  • Uso di dispositivi elettronici
    In aggiornamento.
  • Tavolo televisivo
    Durante il tavolo televisivo i giocatori dovranno attenersi a determinate regole. E’ obbligatorio posizionare le proprie carte in posizione delle camere tv o apparati similari. E’ vietato l’utilizzo di qualsiasi apparecchio elettronico (TELEFONINI / IPAD / IPOD) , i quali verranno ritirati dallo staff e riposti in un locale sicurezza. E' altresì vietato ascoltare musica durante la partita. I giocatori si dovranno attenere alle pause programmate dalla direzione torneo. Solo durante il tavolo finale tv potranno richiedere delle pause extra senza farne però abuso. Il linguaggio tra i giocatori dovrà essere sempre rispettoso e limitato prevalentemente alla partita. Discussioni tra giocatori su eventuali deal saranno concesse solo al di fuori del tavolo tv e mai in presenza di streaming attivo. Non è permesso allontanarsi dal tavolo per conferire con gli spettatori.
  • Modifiche ed Integrazioni
    Nel periodo di vigenza del presente Regolamento, l’organizzazione, a suo insindacabile giudizio, potrà` apportare allo stesso integrazioni e modifiche per esigenze organizzative e funzionali. L’organizzazione potrà anche per fatti imprevisti o sopravvenuti, introdurre modifiche ed integrazioni a tutela e salvaguardia dell’ordine dei vari tornei, degli orari, dei giorni e delle sovrapposizioni degli eventi. Ogni evento in programma potrà quindi subire variazioni di giorno, orario, di struttura, di Buy-In o di montepremi. Un evento in programma potrebbe anche essere annullato. Ogni modifica o integrazione verrà annunciata sul sito, e verrà annunciata verbalmente dallo staff e disposta nella bacheca ufficiale della sala poker.
  • Informazioni riservate e confidenziali
    Le informazioni non pubbliche possedute o affidate alla Societa' saranno, in generale, considerate informazioni riservate e confidenziali, il cui contenuto non può essere fornito a terzi se non con espressa autorizzazione. I collaboratori manterranno il contenuto del loro lavoro riservato nel corso delle relazioni con terze parti. Rivelare informazioni proprietarie e riservate e utilizzare informazioni proprietarie e riservate per scopi privati viola il Codice di Condotta. Ogni ragionevole indicazione di fuga di informazioni riservate e confidenziali, nonché del loro uso privato, deve essere comunicata da coloro che ne hanno conoscenza al rispettivo superiore gerarchico immediato.
  • Sicurezza e salute dell'ambiente di gioco.​
    Promuoviamo una politica di salute e sicurezza e adottiamo le corrispondenti misure preventive ponendo particolare attenzione alle normative in materia di sicurezza e salute sul lavoro, con l'obiettivo di prevenire e minimizzare i rischi sul lavoro.
  • Responsabilità sociale d'impresa e sviluppo sostenibile
    Esprimiamo il nostro fermo impegno nei confronti dei principi della Responsabilità sociale d'impresa come ambito di integrazione delle sue politiche e azioni con professionisti, clienti, fornitori, azionisti e tutte le parti interessate con cui è in relazione. In questo senso, adottiamo un'etica aziendale responsabile che consente di armonizzare la creazione di valore per i propri azionisti con uno sviluppo sostenibile che considera come principali obiettivi la tutela dell'ambiente, la coesione sociale, lo sviluppo di un contesto favorevole ai rapporti di lavoro e la comunicazione costante con i diversi gruppi legati all'azienda al fine di soddisfare le loro esigenze e aspettative.
  • Principio di non discriminazione e pari opportunità
    Promuoviamo la non discriminazione, nonché le pari opportunità. In particolare, promuoviamo la parità di trattamento tra uomini e donne. ​ Nessuno dovra' essere discriminato, molestato o intimidito per ragione di: ​ Sesso Stato Civile Situazione familiare Orientamento sessuale Eta' Opionioni politiche Convinzioni religiose Origine etnica, sociale e culturale ​ ​ Rifiutamo qualsiasi manifestazione di violenza, molestia, abuso di autorità e qualsiasi altra condotta che crei un ambiente intimidatorio oppure offensivo per i diritti personali.
  • Prevenzione di reati
    Esprimiamo il nostro impegno a lavorare intensamente per prevenire la commissione di qualsiasi condotta irregolare, con il rigoroso rispetto della legge da parte dei nostri collaboratori. A tal fine, ci impegnamo per attuare e sviluppare le politiche e i controlli corrispondenti, nonché per evitare qualsiasi comportamento di questa natura. ​
  • Dati personali e diritto alla privacy
    Rispettiamo il diritto alla privacy, in tutte le sue manifestazioni, in particolare per quanto riguarda i dati personali, sanitari e finanziari. Ci impegnamo a non divulgare i dati personali se non con il consenso degli interessati e salvo nei obbligatori previsti dalla legge o per l’adempimento di risoluzioni giudiziarie o amministrative. In nessun caso i dati personali potranno essere trattati per finalità diverse da quelle previste dalla legge.
  • Conflitto di interessi
    Riconosciamo e rispettiamo l'interesse dei nostri collaboratori in attività diverse da quelle che svolgono per l'azienda, a condizione che siano legali e non siano in conflitto con le loro responsabilità. I collaboratori dovranno evitare situazioni in cui: ​ Potrebbero comportare un conflitto tra gli interessi personali e quelli dell'azienda. Rappresentino l'azienda e intervengano o influenzino il processo decisionale in qualsiasi situazione in cui si ha un interesse personale (attuale o futuro). Costituiscano un beneficio per aziende del settore o che svolgono attività in grado di competere con quelle della societa' Pertanto i collaboratori , devono sempre agire, nell'adempimento delle proprie responsabilità, con lealtà e in difesa degli interessi della societa'.
  • La nostra visione
    - Leader nel settore - Essere punto di riferimento e creare tendenza - Generare opportunita' di crescita - Far crescere le nostre persone e la comunita' locale in cui opera - Mantenere relazioni appropriate e trasparenti con le autorita pubbliche
  • Conformità al Codice
    Tutti coloro che lavorano a nome e per nostro conto devono: - ​​Agire sempre in modo appropriato tenendo in considerazione le conseguenze delle proprie azioni. - Segnalare una sospetta una violazione della legge del Codice di Condotta e delle relative politiche e procedure.
  • I nostri valori
    Tutti i collaboratori della nostra organizzazione devono applicare i seguenti principi alla loro condotta professionale, quando agiscono per conto dell'azienda: ​ - Rispetto della legge - Impegno per i diritti umani e per il lavoro - Esecuzione di una condotta professionale retta ​
  • Omaggi e regali
    I collaboratori non possono offrire o accettare omaggi o regali nel corso della loro attività professionale. In via eccezionale, la consegna e l'accettazione di omaggi e regali saranno consentite se verranno soddisfatti i seguenti tre requisiti: avere un valore economico irrilevante, rispondere alle consuete cortesie aziendali, e non essere vietati dalla legge o da pratiche commerciali generalmente accettate ​ Gli atti di corruzione sono espressamente vietati e per le finalità corrispondenti sono inclusi in questo concetto, oltre ai punti precedentemente indicati: ​ - L'offerta o la promessa, diretta o indiretta, di qualsiasi tipo di vantaggio improprio; - Qualsiasi strumento atto a nascondere tale favoreggiamento; - Nonché il traffico di influenze. ​
  • Il valore più importante della nostra azienda
    Riconosciamo che i nostri collaboratori e i nostri clienti costituiscono il bene più prezioso dell'azienda. Pertanto, ci impegniamo a promuovere e garantire i seguenti principi, relativi a un ambiente di gioco positivo e rispettoso per tutti.
  • Procedure raccomandate - Addendum
    Le procedure raccomandate dal TDA sono suggerimenti da applicare per ridurre gli errori e migliorare la gestione degli eventi. Possono anche trovare applicazione in quelle situazioni che presentano troppe variabili per poter essere regolate da una sola regola universale. La migliore regolamentazione, in questi casi, potrebbe richiedere l’applicazione di più regole, la valutazione di tutte le circostanze, e il riferimento alla regola 1 come guida principale nelle decisioni. RP-1. Bottoni speciali per gli All-in E’ consigliato l’utilizzo di bottoni speciali per gli all-in, che indichino chiaramente che la puntata di un giocatore è un all-in. Questi bottoni dovrebbero essere custoditi dal dealer (piuttosto che da ogni giocatore). Quando un giocatore va in all-in, il dealer dispone il bottone di fronte al giocatore, pienamente visibile dal resto del tavolo. RP-2. Portare le puntate nel pot è sconsigliato L’abitudine di portare le puntate nel pot mentre la fase di puntata e rilanci procede (quindi durante un round di puntate) è una cattiva pratica di gestione del tavolo. La riduzione della quantità di gettoni puntati (a seguito della aggiunta di essi o parte di essi al pot) può influenzare l’azione, creare confusione ed aumentare il rischio di errore. Il TDA raccomanda che i dealer non tocchino le puntate dei giocatori salvo che si richieda un conteggio. Solo il giocatore che sia ingaggiato nell’azione può chiedere al dealer di posizionare i gettoni nel pot. RP-3. Effetti personali Il tavolo da gioco è di primaria importanza per la gestione degli stack, la distribuzione delle carte, e per le procedure di puntata. Il tavolo e gli spazi intorno ad esso (spazi per le gambe e passaggi) non dovrebbero essere ingombrati da oggetti personali non essenziali. Ogni card room dovrebbe esporre le proprie regole riguardanti gli oggetti che possono o non possono essere permessi nell’area di gioco. RP-4. Mazzo disordinato Quando rimangono delle carte da distribuire nel corso di una mano e lo stub (la porzione di mazzo rimasto in mano al dealer, N.d.T.) dovesse accidentalmente cadere (ovviamente sul tavolo, N.d.T.) e dovesse risultare disordinato: 1) è, come prima scelta, preferibile tentare di ricostruire l’ordine originale dello stub, se possibile; 2) se non fosse possibile, tentare di ricreare un nuovo stub utilizzando solo le carte proveniente dallo stub stesso (quindi senza le carte del muck né le carte precedentemente bruciate). Il nuovo stub dovrebbe essere mischiato (wash shuffle e riffle secondo procedura) e tagliato, e il gioco procedere con il nuovo stub ottenuto; 3) se, cadendo, lo stub dovesse mischiarsi con le carte del muck e/o le carte in precedenza bruciate, allora si procede a mischiare (secondo procedura) lo stub, le carte del muck e/o le carte bruciate insieme; il nuovo stub va quindi tagliato per poi procedere con questo nuovo stub ottenuto. RP-5. Board girato prematuramente Il board e le carte bruciate possono, occasionalmente, essere girate prematuramente per errore, prima cioè che l’azione nel round di puntate precedente sia terminata. Di seguito sono elencate le procedure generali per risolvere queste situazioni. A: Per il flop prematuro, la carta bruciata viene lasciata al suo posto. Le carte del flop girate prematuramente tornano nello Stub e vengono rimischiate. Viene quindi girato un nuovo flop (senza bruciare un’altra carta) dallo stub rimischiato. B: Per il turn prematuro, il turn viene messo da parte. Un’altra carta viene bruciata, e il river normale viene utilizzato come il nuovo turn. Dopo l’azione al turn, il turn prematuro viene rimischiato nello stub, un nuovo river viene girato senza ulteriori carte bruciate dal nuovo stub rimischiato. C: Per il river prematuro, il river viene rimischiato nello Stub, la carte bruciata prematuramente per il river resta al suo posto. Terminata l’azione al turn, lo Stub viene rimischiato e il nuovo river viene girato senza bruciare alcuna ulteriore carta. D: Per una carta prematura nei giochi Stud, vengono distribuite carte addizionali e messe da parte insieme alla carta (o carte) premature, a rappresentare l’intero giro di carte per i giocatori rimasti in gioco. Terminata l’azione nel giro di puntate, la strada successiva viene distribuita come di consueto. Una volta arrivati all’ultima strada, la carta prematura e le carte addizionali distribuite e messe da parte vengono rimischiate nello Stub. L’ultima strada viene distribuita dallo Stub così rimischiato. RP-6. Efficiente movimento dei giocatori Lo spostamento dei giocatori per rottura e/o bilanciamento dei tavoli, dovrebbe essere eseguito in maniera veloce, così da permettere di non perdere i bui e non ritardare il gioco in qualunque modo. Se possibile, i giocatori dovrebbero essere dotati di chip-tray per il trasporto dei loro gettoni, e dovrebbe essere eseguito un sufficiente numero di color-up da consentire ai giocatori di non avere un eccessivo numero di gettoni non necessari da dover trasportare. (vedi Regola 9, 10, & 58) RP-7. Tempistica per i cambi dealer. Il TDA raccomanda che i dealer posticipino i cambi che accadano 90 sec. prima di una pausa programmata o un cambio livello. Questo evita perdite di tempo durante fasi cruciali di gioco. RP-8. Procedure in Hand for Hand A: il diritto di partecipare al payoff comincia all’annuncio “terminata la mano incorso di procederà hand for hand”. Se nella mano in corso viene eliminato un numero di giocatori sufficiente perché si oltrepassi l’ultima posizione pagata, i giocatori eliminati hanno diritto ad una parte della posizione (o posizioni) pagata/e nella mano corrente. Es: NLHE, 50 posizioni pagate. Rimangono 52 giocatori nel momento in cui avviene l’annuncio e durante la mano vengono eliminati 3 giocatori. Tutti i 3 giocatori eliminati dividono il 50esimo premio pagato. B: Durante la modalità hand for hand, si considera che ogni mano duri lo stesso ammontare di tempo, indipendentemente da quanto duri effettivamente. Lo standard del TDA è di 2 minuti per mano. La decurtazione di 2 minuti dal clock del torneo comincia con la mano in corso al momento dell’annuncio. Es: mancano 17:30 del livello corrente quando avviene l’annuncio. All’inizio della mano successiva il clock viene impostato a 15:30. Allo start della mano successiva, viene impostato a 13:30 e così via. C: Affinchè i giocatori possano essere a conoscenza del momento esatto i cui il livello cambia, laddove sia possibile la riduzione del clock di 2 minuti dovrebbe avvenire ad ogni mano e non raggruppando le riduzioni in una (o più) dopo più mani giocate. D: I bui continuano ad aumentare man mano che il tempo passa alla velocità di 2 minuti per mano e vengono raggiunti nuovi livelli di gioco. E: I giocatori sono incoraggiati, ma non viene loro richiesto, a stare seduti al proprio posto durante la fase hand for hand. F: nel caso in cui un giocatore in all-in venga chiamato durante la fase hand for hand, le carte di tutti i giocatori nella mano devono rimanere coperte. Il dealer non dovrebbe procedere ad alcuna azione finchè non gli vengano date istruzioni. RP-9 Numero di giocatori al tavolo finale Negli eventi 9-handed o 8-handed, il tavolo finale verrà costituito a partire da 2 tavoli da 5 giocatori l’uno (al momento dell’uscita del decimo – in 9-handed – o del nono – in 8-handed - giocatore N.d.T.). Negli eventi 7-handed o 6-handed, il tavolo finale verrà costituito a partire da 2 tavoli da 4 giocatori l’uno (al momento dell’uscita dell’ottavo – in 7-handed – o del settimo – in 6-handed - giocatore N.d.T.). RP-10 Procedure di distribuzione nei tornei Stud A: una carta coperta mostrata accidentalmente a causa della distribuzione iniziale, diventerà la carta scoperta di quel giocatore e la terza strada verrà distribuita coperta allo stesso giocatore. Il giocatore in questione può essere il bring-in. B: una carta mostrata accidentalmente dal dealer in settima strada, verrà rimpiazzata se rimane possibilità di azione nella mano. La settima strada dovrebbe essere distribuita coperta anche se non rimane possibilità di azione nella mano e nelle situazioni di all-in il giocatore non a rischio mostra per primo. C: Le carte di un giocatore che non sia al proprio posto (vedi regola 30) durante la distribuzione verranno considerate morte. La quarta strada non viene distribuita ad una mano che non sia viva. D: se ci sono due o più mani alte di pari valore nello stud (o stud-8) o basse nel razz, le puntate cominciano dalla mano con la carta alta per seme in entrambi i giochi. E: Se il giocatore a cui è stata distribuita la carta low per seme è all-in per le ante, le puntate cominciano dal giocatore alla sua sinistra. I giocatori con gettoni devono puntare almeno l’importo del bring-in oppure foldare. F: le puntate non saranno raddoppiate in quarta strada per le coppie esposte. G: per carte distribuite prematuramente nei giochi stud, vedi RP-5D H: procedura per settima strada con mazzo corto. Se prima di distribuire la settima strada, il numero di carte nello stub fosse meno del numero necessario (numero giocatori rimanenti + carta bruciata + ultima carta non distribuita), si proceda come segue: A) se il numero necessario può essere raggiunto aggiungendo le tre carte bruciate precedentemente (per la quarta, quinta e sesta strada) lo stub verrà mischiato con le carte precedentemente bruciate creando così un nuovo stub. Il nuovo stub verrà tagliato, una carta bruciata e una carta distribuita a ogni giocatore. B) se ci sono almeno 3 carte nello stub, ma aggiungendo le tre carte bruciate non si raggiungesse il numero necessario, il dealer brucerà la prima carta dello stub e distribuirà una carta comune al centro del tavolo. C) se lo stub ha meno di tre carte, verrà mischiato con le carte bruciate precedentemente a creare un nuovo stub che verrà poi tagliato, una carta bruciata e la carta successiva distribuita come carta comune al centro del tavolo. D) se è in gioco una carta comune, il primo giocatore che avrebbe fatto azione in sesta strada sarà il primo a fare azione in settima. RP-11: Ante – formati e riduzioni Per i sistemi a pagatore singolo, si raccomanda il formato big blind ante (BBA) con priorità all’ante. L’ante non dovrebbe essere ridotta (incluso al tavolo finale) con il procedere del gioco nell’evento. RP-12: I Dealer dovrebbero annunciare le puntate e i rilanci I dealer dovrebbero regolarmente annunciare i valori delle puntate non-all-in a mano a mano che le azioni di puntata procedono nel tavolo. Le puntate all-in verranno conteggiate solamente su richiesta del giocatore che facesse fronte a quella puntata in quel momento. Si continua ad applicare la regola 49 sulle azioni accettate. I color-up programmati e discrezionali migliorano il conteggio delle puntate. RP-13: I dealer dovrebbero ordinare i gettoni nei giochi split-pot Ove possibile, i dealer dovrebbero ordinare periodicamente i gettoni nel piatto nei giochi split-pot. L’ordine dei gettoni nel piatto non dovrebbe oscurare la visuale dei giocatori o interrompere il gioco. RP-14: il primcipio di casualità può essere applicato a situazioni particolari Per rimediare ad errori non altrimenti coperti dalle regole e procedure del TDA, i TD potrebbero utilizzare il principio di casualità per determinare una soluzione. POKER TOURNAMENT DIRECTORS ASSOCIATION Illustration Addendum to 2019 TDA Rules and Procedures, Sept 17, 2019 Ver. 1.0 Regola 10: Rottura dei tavoli, procedimento a 2 fasi. Un procedimento a due fasi casuale, o a “doppio cieco”, assicura che non vi siano favoritismi nell’assegnazione dei posti. Un esempio di tale procedimento: 1) si mostrano ai giocatori del tavolo in rottura le seat cards del nuovo tavolo (ovvero i posti disponibili, N.d.T.), quindi si mischiano face-down e si riuniscono in un mazzetto; 2) il dealer distribuisce una carta da gioco face-up ad ogni giocatore. Le seat cards vengono quindi distribuite ai giocatori partendo da quello con la carta più alta (anche in base al seme). Regola 16: Carte mostrate per tutti gli all-in. “Tutte le carte verranno mostrate senza alcun ritardo una volta che un giocatore è in All-in e tutti i turni di puntata dei rimanenti giocatori sono terminati.” Questa regola significa che tutte le carte coperte di tutti i giocatori saranno scoperte quando almeno un giocatore è in all-in e non vi sia alcuna possibilità di ulteriore azione di puntata da parte degli altri giocatori. Non si attende lo showdown per mostrare le carte, non si attende la divisione dei side pot per girare le carte del giocatore in all-in che gioca solo per il main pot; se l’azione è terminata (non vi è più alcuna possibilità di azione, N.d.T.) in qualunque strada (flop, turn, o river, N.d.T.) prima dello showdown, si mostrano tutte le carte in quel punto della mano, poi si procede a girare le rimanenti carte del board. Esempio 1. NLHE. Rimangono 2 giocatori. Al turn, il giocatore A (più corto in stack), punta all-in e il giocatore B chiama. Girate sia le carte di A e di B, bruciate una carta e girate il river. A questo punto si procede all’assegnazione del punto vincente. Esempio 2. NLHE. Rimangono 3 giocatori. Pre-flop, il giocatore A (più corto in stack), punta all-in, il giocatore B chiama, il giocatore C chiama. Non si mostrano le carte poiché B e C hanno ancora dei gettoni, quindi è possibile un’ulteriore azione di puntata. Al flop B e C fanno entrambi check; l’azione di puntata è ancora possibile, quindi non si girano ancora le carte. Al turn B punta all-in, C chiama. Adesso si girano tutte le carte (di A, B e C) poiché non è possibile alcuna ulteriore azione. Si brucia una carta, si gira il river e si procede all’assegnazione del punto vincente. Si assegna il side pot tra B e C come prima cosa, poi si assegna il main pot. Attenzione: non si coprono le carte di A finché viene assegnato il side pot tra B e C. Esempio 3. NLHE. Rimangono 3 giocatori. Pre-flop, giocatore A (più corto in stack), punta all-in per 700 e viene chiamato sia da B che da C, che rimangono con gettoni per un valore di svariate migliaia. Non si mostrano le carte poiché B e C hanno ancora dei gettoni, quindi è possibile un’ulteriore azione di puntata. Al flop B e C fanno entrambi check; l’azione di puntata è ancora possibile, quindi non si girano ancora le carte. Al turn, B punta 1000, e C chiama. Dato che sia B che C hanno ancora gettoni e deve ancora essere girato il river, non si mostrano ancora le carte. Al river, B e C fanno entrambi check. Adesso si girano tutte le carte (di A, B e C) poiché non è possibile alcuna ulteriore azione ed ci si avvia all’assegnazione del punto vincente. Si assegna il side pot di 2000 tra B e C, poi si assegna il main pot. Attenzione: non si coprono le carte di A finché viene assegnato il side pot tra B e C. Regola 18: Chiedere di vedere una mano Esempio 1: NLHE. 3 giocatori rimasti nella mano. Non ci sono puntate al river e non ci sono giocatori in All-in. Allo Showdown, il giocatore A mucka le sue carte face-down e le carte vengono mischiate nel muck dal dealer. B mostra le sue carte, mostrando un tris. C spinge le sue carte in avanti face-down. B può chiedere di vedere le carte di C perché B ha mostrato le proprie. Tuttavia, la richiesta di B è soggetta alla discrezionalità del TD; B non ha l’inalienabile diritto di vederla poiché non c’è stata azione al river, ovvero non ha “pagato per vedere le carte” di C. Né A, né C possono chiedere di vedere le carte di un avversario poiché non hanno né mostrato le proprie carte, né tantomeno le hanno ancora. Esempio 2: NLHE. 4 giocatori rimasti nella mano. Al river, A punta 1000, B chiama, C rilancia a 5000, e D, A e B chiamano tutti. Non ci sono giocatori in All-in. B mostra le proprie carte, mostrando un tris. D scarta immediatamente le proprie carte face-down e il dealer mischia le sue carte nel muck. C comincia a spingere le proprie carte in avanti face-down. Sia A che B hanno il diritto inalienabile di vedere le carte di C su richiesta., poiché 1)hanno pagato per vederle dato che C ha fatto l’ultima azione aggressiva al river e 2) sia A che B hanno ancora le proprie carte. D (che ha anche lui chiamato C) ha rinunciato al suo diritto di vedere la mano di C nel momento in cui ha scartato le proprie carte senza mostrarle. Ogni altra richiesta in questa situazione è soggetta alla discrezionalità del TD, come se B chiedesse di vedere le carte di A (le carte di un altro giocatore che ha chiamato). Regola 20: Assegnazione dei gettoni dispari. Se mani identiche vincono entrambe il punto alto e il punto basso, il piatto sarà diviso nel modo più preciso possibile Esempio 1: Omaha High/Low split. Due giocatori con entrambi punto high e punto low con 2-3-4-5-6 rainbow. A ha 2-3-4-5 e 6 di picche. B ha 2-3-4-5 e 6 di fiori. Il piatto contiene 66 gettoni dopo che si sono effettuati i dovuti cambi per avere gettoni della minor denominazione possibile. Metodo corretto per lo split: più preciso possibile; 33 ad A e 33 a B. Metodo sbagliato per lo split: dividere l’intero piatto in 33 per il punto high e 33 per il punto low. Poi assegnare ad A il gettone dispari dal piatto high per il seme della carta alta (6 di picche), e assegnare ad A il gettone dispari dal piatto low per il seme della carta alta (6 di picche). A finirebbe con 34 gettoni mentre B con soli 32. Esempio 2: 7-Card Stud High/Low split. Due giocatori con entrambi punto high e punto low con 2-3-4-5-6 rainbow. A ha 2-3-4-5 e 6 di picche. B ha 2-3-4-5 e 6 di fiori. A ha carta alta per seme (6 di picche). Il piatto contiene 66 gettoni dopo che si sono effettuati i dovuti cambi per avere gettoni della minor denominazione possibile. Metodo corretto per lo split: più preciso possibile; 33 a A e 33 a B. Metodo sbagliato per lo split: vedi Esempio 1. Regola 38: Carte bruciate dopo azione sostanziale. Esempio 1-A: THE 50-100. SB/BB in posizione 1 e 2. Pre-flop, carte iniziali distribuite a tutti i giocatori. Posto 3 (UTG) folda, posto 4 chiama, completando l’azione sostanziale con due azioni ed immissione di gettoni. Posto 5 realizza che ha solo una carta e che la sua mano è morta poiché è avvenuta azione sostanziale. Il dealer brucerà solo una carta prima di girare il flop. Il dealer non brucerà due carte per “tornare all’ordine originale dello stub”. Esempio 1-B: stesso gioco e stessa distribuzione iniziale. Posto 3 (UTG) folda, posto 4 chiama, completando l’azione sostanziale con due azioni ed immissione di gettoni. Posto 5 realizza che ha tre carte e che la sua mano è morta poiché è avvenuta azione sostanziale. Il dealer non considererà la terza carta del posto 5 come carta bruciata per il flop, e non girerà il flop senza aver prima bruciato una carta dallo stub. Regola 40-A: Metodi di puntata, puntate non chiare o contraddittorie. In situazioni poco chiare o qualora dichiarazioni verbali e gettoni siano in contraddizione, il TD determinerà la puntata in base alle circostanze ed alla regola 1. Esempio: THE, heads-up, al river il giocatore A dichiara “quarantaduemila”, ma spinge in avanti solo un gettone da 5000. Nessuno al tavolo ha udito la dichiarazione. Il giocatore B spinge in avanti 5000 per il call. Entrambi i giocatori mostrano le proprie carte e il giocatore A ha la mano migliore. Il criterio di giudizio è misto: la dichiarazione vernale viene prima, ma non era necessariamente chiara. Il gettone sembrava mostrare una puntata di 5000. In queste circostanze poco chiare e contraddittorie, il TD giudicherà nel modo più corretto possibile utilizzando la regola numero 1. Regola 43: Ammontare dei rilanci. “ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente” Questa dicitura si riferisce alla maggiore azione “addizionale” o all’”ultimo incremento legale” effettuato da un precedente giocatore in puntata nel round corrente. Il round corrente è la “strada corrente”, ovvero pre-flop, flop, turn, river nei giochi con board. 3a – 4a – 5a – 6a – 7a strada nel 7 stud, etc. Esempio 1: NLHE, bui 100-200. Dopo il flop, A apre puntando 600. B rilancia di 1000 per un totale di 1600. C rilancia di 2000 per un totale di 3600. Se D vuole rilanciare, deve almeno rilanciare “dell’ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente”, che è rappresentato dal rilancio di C di 2000. Perciò D deve rilanciare di almeno 2000, per un totale di almeno 5600. Si noti che il minimo rilancio per D non è 3600 (puntata totale di C), ma solo 2000, cioè del rilancio addizionale aggiunto da C. Esempio 2: NLHE, bui 50-100. Pre-flop A è UTG e punta all-in per un totale di 150 (un incremento di 50). Così abbiamo una puntata di 100 del buio e un all-in che aumenta il totale di 50. Qual è la puntata maggiore? 100 è ancora “l’ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente”, quindi se B vuole rilanciare deve rilanciare di almeno 100, per un totale di 250. Esempio 3: NLHE, bui 100-200. Al turn A punta 300. B mette 2 chips da 500, per un totale di 1000 (un rilancio di 700). E’ 1000 l’ammontare necessario a C per fare call. Se C vuole rilanciare, deve rilanciare almeno “dell’ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente”, che è il rilancio di B di 700. Quindi il minimo rilancio di C dovrebbe essere di 700, per un totale di 1700. Si noti che il minimo rilancio di C non è 1000 (cioè la puntata totale di B). Esempio 4-A: NLHE, bui 25-50. A rilancia di 75, per un totale di 125. SI NOTI che 125 totali= 50 (puntata) più 75 (rilancio). Il rilancio successivo in questa strada deve essere almeno “dell’ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente”, ovvero 75. B rilancia del minimo (75) per un totale di 200. C rilancia di 300, per un totale di 500. Abbiamo ora una puntata di 50, due rilanci di 75 e un rilancio di 300 per un totale di 500. Se D vuole rilanciare, il rilancio deve essere “dell’ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente”, che è 300. Quindi D dovrebbe rilanciare di 300 per un totale di 800. Esempio 4-B: Stesso caso dell’esempio 4-A. La stessa puntata totale di 500 fino a D, ma c’è stato un rilancio di 450 di A per un totale di 500, B e C hanno entrambi chiamato. Quindi c’è una puntata di 50 (il buio) e un rilancio di 450. “Un rilancio deve essere almeno dell’ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente”, che è il rilancio di A di 450. Quindi il call per D è di 500, e se D vuole rilanciare deve rilanciare almeno di 450 per un totale di 950. Regola 45: Puntata con più gettoni. “Quando si fa fronte ad una puntata, a meno che venga dichiarato verbalmente il raise, una puntata effettuata utilizzando più di un gettone è considerata call se non vi sia alcun gettone che possa essere rimosso lasciando nel piatto almeno l’ammontare del call. Se la rimozione di un singolo gettone lascia nel piatto un ammontare uguale o superiore al call, la puntata viene regolamentata dalla regola standard del 50% secondo la regola 41.” Utile regola empirica nella pratica: effettivamente, significa che se uno dei gettoni di minore denominazione nella puntata viene rimossa e lascia meno dell’ammontare del call, si considera un call. Se uno dei gettoni di minore denominazione nella puntata viene rimossa e lascia un ammontare uguale o superiore al call, la puntata viene regolamentata dalla regola standard del 50% secondo la regola 41. Esempio 1: Non c’è un gettone che possa essere rimosso lasciando l’ammontare del call. 1-A: Il giocatore A apre dopo il flop per 1200, B mette due gettoni da 1000 senza alcuna dichiarazione. Questo è un call, poiché nessun gettone può essere rimosso lasciando l’ammontare del call (1200). 1-B: NLHE, bui 250-500. Pre-flop UTG rilancia di 600, per un totale di 1100. UTG+1 mette un gettone da 500 e uno da 1000 senza alcuna dichiarazione. Questo è un call, poiché né il gettone da 500 né quello da 1000 può essere rimosso lasciando l’ammontare del call (1100). Esempio 2: Come 1-B, ma UTG+1 mette un gettone da 1000 e 5 da 100 senza alcuna dichiarazione. 4 gettoni da 100 possono essere rimossi lasciando l’ammontare del call (1100). Di conseguenza questa fattispecie è soggetta allo standard del 50% della regola 43. Il rilancio minimo è 600. Il 50% di 600 è 300. Quindi se UTG+1 mette 1400 o più, sarà obbligato a completare un rilancio completo fino a 1700 totali. Dato che in questo esempio UTG+1 ha messo 1500, deve effettuare un rilancio completo. Esempio 3: come l’esempio 2 sopracitato, ma UTG+1 mette un gettone da 1000 e 3 da 100 senza alcuna dichiarazione. Due dei gettoni da 100 possono essere rimossi lasciando l’ammontare del call (1100), di conseguenza questa fattispecie è soggetta alla regola 41. Dato che il giocatore non ha puntato almeno il 50% di un rilancio minimo, questa puntata è considerata un call e vengono restituiti al giocatore gettoni per un valore di 200. Regola 46: Gettoni di puntate precedenti non fisicamente nel pot Caso 1: Se i gettoni precedenti non vengono spostati e non coprono il call. Es: THE 25-50, BB ha ingaggiati 2 gettoni da 25 l’uno, il giocatore di bottone rilancia a 600 (550 oltre il BB). 1: aggiungere un gettone di alta denominazione è un call (mette un gettone da 1k sui due da 25) 2: aggiungere più gettoni è un call se tutti i nuovi gettoni sono necessari per il call (mette due gettoni da 500 sui due da 25). In questi due esempi tutti i nuovi gettoni insieme ai precedenti sono necessari per effettuare il call. 3: aggiungere più gettoni è regolato dalla regola 45 se uno dei nuovi gettoni più piccoli non è necessario per il call (due gettoni da 1k sui due da 25 è una puntata totale di 1150). Per la regola 45, più gettoni senza dichiarazione verbale viene regolato come un raise se rappresenta il 50% del rilancio; altrimenti è call. Caso 2: se i gettoni precedenti coprono il call, aggiungere qualunque nuovo gettone segue la regola 45 sulle puntate con più gettoni. Esempio: THE 50-100, BB mette un gettone da 1000. Pre-flop c’è un raise a 700 (600 oltre il BB). Il gettone da 1000 precedente copre il raise, quindi aggiungere più gettoni è regolamentato dalla regola 45 come puntata per l’intero importo. Caso 3: se i gettoni precedenti vengono tutti ritirati 1: Rimuovere tutti i gettoni precedenti e aggiungere un gettone di alta denominazione è un call (ritira i due da 50 e mette un gettone da 1k) 2: Rimuovere tutti i gettoni precedenti e aggiungere più gettoni nuovi è regolato dalla regola 49 (ritira i due da 50, aggiunge due o più gettoni nuovi) Caso 4: se i gettoni precedenti vengono parzialmente ritirati 1: Rimozione parziale dei gettoni precedenti (ritira uno dei 25, lascia l’altro 25, aggiunge nuovi gettoni), la regola 45 sulle puntate con più gettoni determina la puntata un raise se raggiunge il 50%, altrimenti un call). Regola 47: Riapertura dei rilanci. Esempio 1. Serie di piccole puntate all-in che siano cumulativamente pari ad un rilancio pieno e quindi riaprono i rilanci: NLHE, bui 50-100. Dopo il flop, A apre di 100 per il minimo. B punta all-in per un totale di 125. C chiama 125, D punta all-in per un totale di 200, E chiama 200. L’azione torna ad A che fa fronte ad un rilancio totale di 100. Dato che 100 è un rilancio completo, il rilancio è riaperto per A che può fare fold, call, o raise. Si noti che né l’incremento di B di 25, né quello di D di 75 rappresentano singolarmente un rilancio pieno, ma sommati insieme raggiungono un rilancio pieno e quindi riaprono il rilancio per “quei giocatori che abbiano già fatto azione e facciano fronte almeno ad un rilancio completo nel momento in cui il diritto di azione torni a loro”. Esempio 1-A: Al termine dell’esempio 1 sopracitato, A chiama il totale di 200 (aggiungendo 100 alla sua puntata precedente). Il turno è ora di C, che fa fronte ad un incremento di soli 75. C avendo in precedenza chiamato per 125, fa ora fronte a un dotale di 200 (incremento di 75). C deve far fronte in totale a 225 perché siano riaperti i rilanci. Poiché 75 non è un rilancio pieno, i rilanci non sono riaperti per C che può quindi chiamare aggiungendo 75, foldare, ma non può rilanciare. Esempio 1-B: Al termine dell’esempio 1 sopracitato, A rilancia del minimo (100), per un totale di 300. C ha già chiamato 125, quindi per C vi è un incremento di 175 per chiamare. 175 è più di un rilancio completo. Dato che C ha già fatto azione ed ora fa fronte “almeno ad un rilancio completo”, i rilanci sono riaperti per C che può quindi fare fold, call, oppure raise. Esempio 2. Serie di piccole puntate all-in, il rilancio minimo è l’ultima puntata valida o rilancio valido. NLHE, bui 50-100. Post-flop A apre per 300, B all-in per 500, C all-in per 650, D all-in per 800. E call per 800. Qual’è il rilancio minimo per F? la puntata di apertura di 300 determina il rilancio minimo iniziale. Dato che nessun giocatore è all-in per un importo superiore di 300, il rilancio minimo per F rimane 300. F può chiamare 800 o rilanciare fino a 1100. Vedi anche regola 43, Esempio 2 nell’Illustration Addendum Esempio 3. Piccoli all-in, 2 scenari. NLHE, bui 2000-4000. Pre-flop A chiama il grande buio e punta 4000. B folda e C punta all- in per un totale di 7500 (un incremento di 3500 oltre i 4000 di grande buio). Tutti foldano fino al piccolo buio che folda anch’egli. Esempio 3-A. E’ di 3500 l’ammontare necessario al grande buio, che non ha ancora fatto azione, per chiamare. Il grande buio può fare fold, chiamare i 3500 di incremento, o rilanciare di almeno 4000 per un totale di 11500. Il grande buio chiama, ed ora è 3500 l’ammontare necessario ad A per chiamare. A ha già fatto azione e sta facendo fronte a un incremento di 3500, che non è un rilancio pieno. Quindi A può solamente fare fold o chiamare aggiungendo 3500. Non può rilanciare perché non fa fronte “almeno ad un rilancio completo” quando l’azione ritorna a lui. Esempio 3-B. Il grande buio rilancia il minimo (4000), per un totale di 11500. Ora è 7500 l’incremento per A e poiché è più di un rilancio completo, il rilancio è riaperto per A che può quindi fare fold, call, o rilanciare. Regola 51: Azioni Vincolanti / Undercall nel proprio turno Esempio 1: NLHE, bui 1000-2000. Post-flop, A apre per 2000, B rilancia a 8000, C spinge in silenzio 2000. C ha fatto undercall sulla puntata di B. Per la regola 39-B, dato che quella di B non è puntata di apertura (quella di A lo è) e il round di puntate ha più giocatori, a discrezione del TD si può richiedere a C di completare un call oppure permettergli di perdere le 2000 chips dell’undercall e foldare. Esempio 2: NLHE, bui 1000-2000. Post-flop 4 giocatori rimasti. A apre per 8000, B spinge in silenzio 2000. Per la regola 39-B, B ha effettuato undercall sulla puntata di apertura e deve fare un call completo per 8000. Esempio 3: NLHE, bui 1000-2000. Post-flop, A apre per 2000, B rilancia a 8000, C dichiara “call”. Per la regola 39-A, C ha effettuato una dichiarazione verbale generica (“call”) nel proprio turno. C è obbligato a chiamare l’intera puntata di B, ovvero 8000. Regola 52-B: Puntate di ammontare non corretto, pot-limit Esempio 1: PLO, 500-1000. Dopo il flop il piatto è 10.500. Il giocatore A vuole puntare pot e chiede un conteggio al dealer. Il dealer risponde “9.500”. A spinge in avanti 9.500. Il giocatore B folda, il giocatore C chiama per 9.500. E’ avvenuta azione sostanziale dopo la puntata iniziale non corretta. Il dealer realizza che la puntata pot di A avrebbe dovuto essere di 10.500. Poiché l’ammontare dichiarato era meno del pot ed è avvenuta azione sostanziale, la puntata di 9.500 è vincolante e non sarà portata a 10.500. Esempio 2: come esempio 1 sopra, il giocatore B folda e il dealer realizza che la puntata pot del giocatore A avrebbe dovuto essere 10.500. Non vi è stata azione sostanziale, così A deve aumentare la propria puntata a 10.500. Esempio 3: PLO, 500-1000. Post-flop il piatto è 10.500. Il giocatore A vuole puntare pot e chiede un conteggio al dealer. Il dealer risponde “11.500”. A spinge in avanti 11.500, il giocatore B folda, il giocatore C e il giocatore D chiamano entrambi per 11.500. Prima che il dealer bruci una carta e giri il turn, realizza che la puntata iniziale di A era una puntata non valida e sovradimensionata. Malgrado sia avvenuta azione sostanziale, dato che la puntata non era corretta (ai fini del pot-limit, N.d.T.), le puntate vengono ridotte a 10.500 per tutti i giocatori che hanno chiamato in qualunque punto della strada corrente. Se la carta successiva (il turn in questo caso N.d.T.) fosse già stata girata, l’errore rimarrebbe e non verrebbe corretto. Regola 53-A: Azione fuori turno Esempio 1: THE 50-100. Post flop posto 3 apre per 300, posto 4 folda, l’azione è al posto 5 quando posto 6 dichiara “raise 800”. Step 1: l’azione torna alla posizione corretta (posto 5) che fa fronte ad una puntata di 300. Step 2: se il giocatore al posto 5 fa call o fold, l’azione non è cambiata per il posto 6 che è quindi vincolato al rilancio fino a 800. Tuttavia, se posto 5 rilancia (ad esempio fino a 600), allora l’azione per il posto 6 è cambiata da una puntata di 300 ad una puntata di 600. I gettoni per il valore di 800, essendo l’azione cambiata, possono essere restituiti al giocatore posto 6 che ha tutte le opzioni aperte: call 600, re-raise fino almeno a 900, oppure fold. Esempio 2: THE 50-100. Post flop posto 3 fa check, posto 4 fa check, l’azione è al posto 5 quando posto 6 dichiara “check”. Step 1: l’azione torna alla posizione corretta (posto 5) che non fa fronte ad alcuna puntata. Step 2: se il giocatore posto 5 fa check, l’azione non è cambiata per il posto 6 e il suo check fuori turno è vincolante. Tuttavia, se il posto 5 fa una puntata (ad esempio 300), allora l’azione per il posto 6 è cambiata da un check a un puntata di 300. Se l’azione cambia, allora posto 6 ha tutte le opzioni aperte: call per 300, re-raise per almeno 600, o fold. Regola 53-B: Azione sostanziale fuori turno. Un giocatore che fosse saltato da un’azione fuori turno deve difendere il proprio diritto ad effettuare azione. Se trascorre un ragionevole lasso di tempo e il giocatore saltato non si esprime per tempo lasciando che avvenga azione sostanziale (regola 35) alla sinistra dell’azione fuori turno, quest’ultima risulta vincolante. Il floor verrà chiamato per stabilire come considerare la mano saltata. Esempio 1: NLHE, bui 100-200. UTG (posto 3 ) punta 600. Il posto 4 viene saltato dal posto 5 che chiama 600 fuori turno. Posto 6 ci pensa per un momento e poi fa fold. Ci sono ora 2 giocatori che hanno effettuato azione con coinvolgimento di gettoni alla sinistra del posto 4. Due giocatori con gettoni qualifica questa fattispecie come azione sostanziale (Regola 35). Inoltre il posto 4 ha avuto un tempo ragionevole per portare all’attenzione del dealer il fatto di essere stato saltato. Il call del posto 5 è vincolante a causa dell’azione sostanziale fuori turno, e il fold fuori turno del posto 6 è vincolante (vedi regola 50). Il floor viene chiamato per prendere una decisione sul destino della mano del posto 4. (???) Esempio 2: NLHE, bui 100-200. Rimangono quattro giocatori a vedere il turn. Dopo che il dealer ha girato il turn, UTG (posto 3) apre puntando 600. Il posto 4 viene saltato dal posto 5 che chiama 600 fuori turno. Il dealer bussa, brucia una carta e gira il river. Il floor viene chiamato per prendere una decisione sul destino della mano del posto 4.
  • Regolamento TDA
    Poker TDA è un’associazione volontaria nell’industria del Poker fondata nel 2001. La sua missione è quella di uniformare la regolamentazione dei tornei di poker. Le regole del Poker TDA rappresentano un supplemento alle regole della Casa. Nei casi di conflitto delle regole TDA con le regole dell’organizzazione del torneo, si applicano le regole dell’organizzazione. Concetti Generali ​ 1: Decisioni dei responsabili di sala (Floor) I responsabili di sala (Floor) devono considerare il maggiore interesse del gioco e la correttezza come le più alte priorità nei processi decisionali. Circostanze inusuali possono all’occasione portare a decisioni basate sul buon senso che possono anche contraddire le regole tecniche. Le decisioni dei Floor sono definitive. 2: Responsabilità dei giocatori I giocatori sono tenuti a verificare i dati di registrazione e l’assegnazione del posto, a proteggere le loro carte, a fare in modo che le loro intenzioni siano chiare, a seguire l’azione di gioco, ad agire durante il proprio turno utilizzando terminologie, gesti e movimenti appropriati, a difendere il loro diritto di azione, a mantenere le loro carte visibili, a mantenere i loro gettoni correttamente ordinati, a rimanere al tavolo quando partecipano di una mano attiva, ad esprimersi quando ritengano che si sia verificato un errore, a chiamare il tempo quando ciò sia giustificato, ad eseguire i cambi di tavolo celermente, a conoscere i regolamenti e attenersi ad essi, a tenere un comportamento adeguato, e genericamente a contribuire allo svolgimento di un torneo ordinato. 3: Terminologia e gesti (o movimenti) ufficiali nei tornei di Poker I termini ufficiali utilizzati nei tornei sono semplici, inequivocabili, dichiarazioni tradizionali, radicate nel tempo, come: bet, raise, call, fold, check, all-in, pot (solamente nei giochi pot- limit), e complete. Terminologie locali possono essere integrate nella terminologia standard. Inoltre i giocatori dovrebbero porre molta attenzione ai propri gesti quando fanno fronte ad una azione; battere sul tavolo (lett. “tamburellare” N.d.T.) è un “check”. Terminologie e gesti non standard rappresentano un rischio, poiché ne possono risultare decisioni non conformi alle intenzioni del giocatore che le utilizza. E’ responsabilità del giocatore fare in modo che le proprie intenzioni siano chiare. Vedi anche regole 2 e 45. 4: Identità del giocatore I capi di abbigliamento o altri accessori non devono continuativamente occultare l’identità del giocatore o divenire una distrazione per il gioco. Si applicano gli standard della casa ad esclusivo giudizio del TD. 5: Apparecchiature elettroniche e dispositivi di comunicazione I giocatori non possono parlare al telefono mentre si trovano al tavolo. Il volume di suonerie, musica, immagini, video, etc., dovrebbe essere tenuto tale da non essere udibile giocatori e da non essere di disturbo agli altri. Applicazioni che siano di aiuto nelle decisioni e azioni di gioco (calcolo pot odds, grafici, etc. N.d.T.) non dovrebbero essere utilizzate dai giocatori con una mano attiva. Altri dispositivi elettronici, attrezzature, fotocamere, videocamere e altri dispositivi di comunicazione non devono creare disturbo, causare ritardi nel gioco o creare alcun vantaggio competitivo e sono soggetti alle regole della casa. 6: Lingua ufficiale La casa annuncerà chiaramente le informazioni relative alle lingue ammesse al tavolo. Posti dei giocatori; rottura e bilanciamento dei tavoli 7: Sorteggio casuale e corretto del posto a sedere Nei tornei e nei satelliti, i posti a sedere saranno assegnati in modo casuale. Un giocatore che incominci un torneo in un posto sbagliato con il corretto ammontare di gettoni, verrà spostato nel posto corretto e porterà con sé il suo stack corrente. 8: Registrazioni tardive (late registrations) e re-entries. A: Giocatori in registrazione tardiva e re-entries saranno dotati di stack completo. Saranno fatti sedere in maniera casuale, con la stessa procedura e pescando dagli stessi posti disponibili per i nuovi giocatori registrati e verranno loro distribuite le carte a meno che siano in posizione tra il Piccolo Buio e il bottone. B: Negli eventi re-entry, se ai giocatori è permesso rinunciare alle proprie chips e acquistare un nuovo stack, le suddette chips vanno rimosse dal gioco. 9: Necessità particolari Quando possibile, saranno accordate sistemazioni speciali al tavolo a persone con necessità particolari. 10: Rottura dei tavoli Ai giocatori provenienti dalla rottura di un tavolo verranno assegnati i nuovi posti al nuovi tavoli tramite un processo casuale in due fasi. Essi possono essere spostati in qualunque posizione, incluse Piccolo Buio, Grande Buio o di bottone, e verranno loro distribuite le carte a meno che non si trovino in posizione tra il Piccolo Buio e il Bottone. Vedi Illustration Addendum. 11: Bilanciamento dei tavoli e arresto del gioco. A: Per bilanciare i tavoli nei giochi con flop e nei mixed games, il giocatore che sarà di grande buio nella mano successiva a quella in corso viene spostato nella peggiore posizione possibile, includendo la possibilità che sia posizionato come grande buio da solo, quando possibile, malgrado questa circostanza determini che quella posizione sia di grande buio due volte. La peggiore posizione non è mai di piccolo buio. Negli eventi stud-only, i giocatori vengono spostati per posizione (l’ultimo posto che si rende disponibile nel tavolo dove ci sono meno giocatori è il posto che verrà riempito) B: Nei mixed-games (ad es.: HORSE), quando il gioco passa da hold’em a stud, dopo l’ultima mano di hold’em il bottone viene spostato nella esatta posizione in cui si sarebbe trovato se si fosse continuato a giocare a hold’em, e così resta bloccato (congelato) durante il round di stud. I giocatori spostati durante i round di stud prendono la posizione di grande buio come se il gioco in quella mano fosse stato hold’em. Quando ricomincia il round di hold’em il bottone, per la prima mano, sarà nella posizione in cui è stato congelato. C: Il tavolo dal quale un giocatore viene spostato sarà specificato da una procedura predeterminata. D: Negli eventi giocati a tavoli pieni, il gioco verrà fermato sui tavoli con 3 o più giocatori in meno rispetto ai tavoli con più giocatori. Negli eventi di diverso formato (per es. 6-handed o turbo), il gioco verrà fermato a discrezione del TD. La mancata sospensione di gioco non è causa di misdeal e i TD possono decidere di non fermare il gioco a loro discrezione. A mano a mano che l’evento procede, qualora sia gestibile e appropriato per il tipo di gioco, i tavoli possono essere bilanciati (a discrezione del TD) in maniera più precisa. [la regola riguardante il numero di giocatori al tavolo finale è rimandata alle Procedure Raccomandate RP-9] Piatti / Showdown 12: Dichiarazioni. Le carte parlano allo showdown Le carte “parlano” per determinare il vincitore. Dichiarazioni verbali riguardanti il valore di una mano non sono vincolanti allo showdown. Tuttavia, dichiarare deliberatamente un punto sbagliato può essere soggetto a penalità. Ogni giocatore, che sia o meno nella mano, dovrebbe esprimersi qualora pensi che si sia commesso un errore nella lettura di un punto o nella assegnazione del piatto. 13: Mostrare le carte e mancata considerazione di una mano vincente A: Mostrare correttamente le carte significa sia 1) girare entrambe le carte “face-up” sul tavolo, che 2) permettere al dealer e ai giocatori di leggere chiaramente la mano (condizioni che devono verificarsi contemporaneamente, N.d.T.). “Tutte le carte” significa entrambe le proprie carte nel gioco hold’em, tutte e 4 le proprie carte nell’Omaha, tutte e 7 nel 7-stud, etc. I dealer dovrebbero leggere e annunciare il valore delle mani allo showdown. ​ B: Allo Showdown, i giocatori devono proteggere la propria mano in attesa che venga letta. (Vedi anche regola 66). Se un giocatore non mostra entrambe le carte, dopodiché le getta nel muck pensando di avere vinto, lo fa a suo rischio. Se le carte non fossero recuperabili e identificabili al 100% e il TD decidesse che la mano non può essere letta e identificata chiaramente, il giocatore non ha alcun diritto di reclamare il piatto. La decisione del TD sul fatto che una mano sia stata mostrata in maniera sufficiente è definitiva. C: I dealer non possono non considerare una mano che sia stata correttamente mostrata e ovviamente vincente. ​ 14: Carte valide allo showdown Scartare le proprie carte, non mostrate, face-down, non elimina automaticamente la mano; un giocatore può cambiare la propria idea e mostrare le proprie carte se esse rimangono recuperabili e identificabili al 100%. Le carte di un giocatore vengono eliminate dalla mano in corso dal dealer quando le posiziona nel muck, ovvero rendendole irrecuperabili e non identificabili. 15: Showdown e irregolarità nello scartare le proprie carte. A: Se un giocatore mostra una sola carta che costituisse un punto vincente, il dealer dovrebbe avvisare il giocatore dell’obbligatorietà di mostrarle entrambe. Se il giocatore si rifutasse, il dealer dovrebbe chiamare il Floor. B: se un giocatore fa azione di Bet e poi scarta le sue carte pensando di aver vinto la mano (dimenticandosi che un altro giocatore è ancora nella mano), il dealer dovrebbe trattenere le carte e chiamare il Floor. Se le carte vengono posizionate nel muck e non sono più recuperabili e identificabili al 100%, il giocatore non ha possibilità alcuna di rimediare, né ha diritto ad alcun rimborso delle puntate a cui ha fatto fronte (cioè alle puntate a cui ha fatto call, N.d.T.). Se il giocatore in questione ha puntato o rilanciato e non è stato chiamato, l’ammontare eccedente il call gli va restituito. 16: Mostrare le carte per tutti in caso di All-in Tutte le carte verranno mostrate senza alcun ritardo una volta che un giocatore è in all-in e tutti i turni di puntata dei rimanenti giocatori sono terminati. Nessun giocatore, sia che sia in All-in, sia che abbia chiamato tutte le puntate, può muckare le proprie carte senza mostrarle correttamente. Tutte le mani sia nel Main Pot che nel Side Pot devono essere mostrate e sono in gioco. Vedi Illustration Addendum 17: Showdown (nei casi non All-In) e ordine allo showdown A: In tutti i casi di showdown in assenza di giocatori in all-in, qualora le carte non siano mostrate spontaneamente o scartate, il TD può applicare la regola che definisce l’ordine di showdown. Il giocatore che ha compiuto l’ultima azione aggressiva nell’ultimo round di puntate deve mostrare per primo. Se durante l’ultimo round di puntate non c’è stata alcuna azione aggressiva, deve mostrare per primo quel giocatore che sarebbe stato il primo ad avere diritto di azione in un round di puntate (ovvero il primo giocatore alla sinistra del bottone nei giochi con flop, la migliore mano esposta nello stud, la peggiore mano esposta nel razz, etc.). B: Uno showdown è uncontested (ovvero vince senza discussioni, N.d.T.) se tutti i giocatori, ad eccezione di uno solo, scartano le proprie carte nel muck senza mostrarle. L’ultimo giocatore con una mano “viva” vince il piatto e non è richiesto che mostri le proprie carte. 18: Chiedere di vedere il contenuto di una mano A: I giocatori che non sono più in possesso delle loro carte allo showdown, o che hanno gettato le carte coperte nel muck, perdono ogni diritto o privilegio di chiedere che le altre mani in gioco vengano mostrate. B: Nel caso in cui ci fosse stata una puntata al river, qualunque giocatore che avesse effettuato il call ha l’inalienabile diritto di far mostrare, a richiesta, la mano del giocatore che ha fatto l’ultima azione aggressiva (“la mano per vedere la quale ha pagato”), a condizione che il giocatore che chiama abbia ancora le carte o le abbia mostrate. La discrezionalità del TD regola ogni altra richiesta, tra cui quella di vedere la mano di un altro giocatore che ha chiamato, o nei casi in cui non ci sia stata alcuna puntata al river. Vedi Illustration Addendum 19: Giocare il Board allo showdown Per giocare il board, un giocatore deve mostrare entrambe le sue carte per poter partecipare del piatto (vedi regola 13A) 20: Assegnazione dei gettoni dispari Per prima cosa, I gettoni dispari verranno cambiati utilizzando la più bassa denominazione in gioco. A) Nei giochi con board ove ci siano 2 o più mani alte o basse: il gettone dispari va assegnato al primo giocatore in gioco alla sinistra del bottone. B) Nello stud, razz, e ove vi siano 2 o più mani alte o basse in stud/8: il gettone dispari va assegnato alla carta più alta secondo i semi nella migliore mano costituita da 5 carte. C) In caso di split nei giochi H/L: il gettone dispari nel pot complessivo va assegnato al punto alto. D) Se mani identiche vincono entrambe il punto alto e il punto basso, il piatto sarà diviso nel modo più preciso possibile. Vedi Illustration Addendum ​ 21: Side Pots Ogni side pot verrà diviso separatamente. 22: Contestazione delle mani e dei piatti La lettura di una mano mostrata può essere discussa fino a che la mano successiva abbia inizio (vedi regola 23). Errori di conteggio riguardanti l’assegnazione del piatto possono essere discussi fino a che non si abbia azione sostanziale nella mano successiva. Se la mano termina durante una pausa, il qualunque diritto di discussione cessa un minuto dopo l’assegnazione del piatto. Procedure Generali 23: Nuova mano e nuovi limiti Un nuovo livello comincia con l’annuncio dopo che il clock raggiunga lo zero. Il nuovo livello si applica alla mano successiva all’annuncio. Le mani cominciano con il primo riffle shuffle, la pressione del bottone del mischiatore automatico, o al cambio del dealer. Se una mano cominciasse per errore con i bui del libello precedente, dovrebbe continuare qualora fosse occorsa azione sostanziale. (Regola 36) 24: Chip Race, Color Up programmati A: Al momento del color-up, si applica il chip race, cominciando dal posto numero 1, assegnando al massimo un gettone per ogni giocatore. I giocatori non possono essere eliminati dal torneo durante i chip race (a causa del color up): un giocatore che perdesse i suoi ultimi gettoni durante un color up, riceverà un gettone della più bassa denominazione disponibile ancora in corso. B: I giocatori devono avere i loro gettoni pienamente visibili, e sono incoraggiati ad assistere al chip race. C: Se al termine del chip race, un giocatore dovesse avere ancora dei gettoni della denominazione eliminata, questi saranno cambiati con gettoni di denominazione corrente solo ad egual valore. I gettoni delle denominazioni eliminate che non coprano completamente almeno il valore della più piccola denominazione corrente saranno rimossi senza alcuna compensazione. 25: Carte e gettoni visibili, contabili, e gestibili. Color Up discrezionali. A: I giocatori, i dealer e i floor devono essere messi in grado di stimare con ragionevole precisione l’ammontare dei gettoni; perciò i gettoni vanno ordinati in stecche contabili. Il TDA raccomanda che siano ordinati, come standard, in stecche verticali precise da 20 per ogni valore. Le chips di più alta denominazione devono essere visibili ed identificabili in qualunque momento. Se un Floor non è in grado di stimare velocemente il valore dei gettoni con una rapida occhiata, è plausibile che non possano farlo nemmeno i giocatori. B: I TD controlleranno il numero e le denominazioni di gettoni in gioco e possono effettuare dei color up ad uno o più giocatori a loro discrezione e in qualunque momento. I color up discrezionali vanno comunque annunciati. C: Le mani attive devono essere tenute in chiara vista per tutta la durata della mano. ​ 26: Cambio del mazzo Il cambio del mazzo di carte avviene su richiesta esclusiva del dealer oppure al cambio del livello o come prescritto dalle regole della Casa. I giocatori non possono richiedere il cambio del mazzo di carte. 27: Re-buys Un giocatore non dovrebbe perdersi una mano. Se un giocatore annuncia l’intenzione di effettuare un rebuy prima di una nuova mano, gioca con l’intero ammontare di gettoni previsto dal rebuy, e deve effettuare il rebuy. 28: Rabbit Hunting Il rabbit hunting non è consentito. Con Rabbit hunting si intende la pratica di mostrare le carte che “sarebbero uscite sul board” se la mano non fosse terminata (N.d.T.). 29: Chiamare il tempo I giocatori dovrebbero effettuare le proprie azioni di gioco in modo tempestivo ed opportuno per mantenere un ragionevole ritmo di gioco. Se a giudizio del TD è passato un ragionevole ammontare di tempo, può chiamare “tempo” o approvare la richiesta di un qualunque giocatore all’interno dell’evento che chiamasse “tempo”. I giocatori, per poter chiamare “tempo”, devono essere al proprio posto (Regola 30). Il giocatore in turno ha fino a 25 secondi, oltre ad un conto alla rovescia di 5 secondi, per fare azione. Se il giocatore sta facendo fronte ad una puntata e il tempo scade, la mano è considerata morta. Se non sta facendo fronte ad una puntata, viene preso il check come azione. I TD possono modificare l’ammontare di tempo concesso per fare azione ed applicare ulteriori modifiche per adeguarsi al format dell’evento e/o evitare ripetuti ritardi nel gioco. Vedi anche regola 2 e 70. Giocatori presenti al tavolo / aventi diritto di partecipare alla mano 30: Al proprio posto e mani attive Per poter avere una mano attiva il giocatore deve essere al proprio posto quando l’ultima carta viene distribuita a tutti i giocatori durante la distribuzione iniziale. Il giocatore che non fosse stato al proprio posto alla distribuzione delle carte, non può guardare le carte assegnategli, e la sua mano viene immediatamente foldata al termine della distribuzione. I suoi bui e ante vengono messi nel piatto e, qualora avesse ricevuto carte che obbligassero al bring-in nei giochi stud, dovrà mettere nel piatto anche il bring-in*. Un giocatore deve essere al proprio posto per poter chiamare tempo (regola 29). “Al proprio posto” significa nelle immediate vicinanze della propria sedia. Questa regola non intende incoraggiare i giocatori a non essere seduti mentre sono nella mano in corso. 31: Al tavolo con azione in corso Un giocatore con una mano attiva (compresi i giocatori in All-in o che comunque abbiano terminato le possibilità di puntare) deve restare al tavolo per tutta la durata dei turni di puntata e allo showdown. Lasciare il tavolo è incompatibile con il dovere di ogni giocatore di proteggere le proprie carte e di seguire l’azione di gioco, ed è un comportamento soggetto a penalità. Bottone / Bui 32: Dead Button Durante i tornei si utilizza il Dead Button (bottone fermo) ​ 33: Evitare i bui I giocatori che intenzionalmente saltano i bui quando si spostano da un tavolo che si rompe, incorreranno in penalità. 34: Bottone in Heads-up Durante gli heads-up, il piccolo buio è di bottone ed effettua azione per primo nella fase di gioco precedente al flop, e per ultimo in tutti gli altri round di puntate. L’ultima carta viene distribuita al bottone. Quando inizia l’heads-up, la posizione del bottone potrebbe essere modificata per assicurare che nessun giocatore sia di grande buio per due volte consecutive. Regole di distribuzione delle carte 35: Misdeals (errori di distribuzione) A: I casi di misdeal includono (non esaustivamente) le seguenti fattispecie: 1) 2 o più carte attaccate (appiccicate) durante la distribuzione iniziale; 2) la prima carta distribuita al posto sbagliato; 3) carte distribuite ad un giocatore non avente diritto di partecipare alla mano; 4) mancata distribuzione ad un giocatore avente diritto di partecipare alla mano; 5) nei giochi stud, se una qualunque delle prime due carte coperte di un giocatore viene mostrate a causa di un errore del dealer; 5) nei giochi con flop, se una delle prime 2 carte distribuite, o altre 2 carte qualunque, vengono scoperte dal dealer per errore. Regole della casa si applicano per i giochi draw. B: E’ consentito distribuire ad un giocatore due carte consecutive in posizione di bottone (vedi anche regola 37). C: Se viene dichiarato un misdeal, la nuova mano è l’esatto re-play della mano precedente: il bottone non si muove, non vengono fatti accomodare nuovi giocatori, i limiti rimangono invariati. Le carte vengono distribuite ai giocatori in penalità o che non erano al proprio posto al momento della distribuzione originale, e la loro mano viene foldata al termine della nuova distribuzione. La mano con misdeal e la nuova mano corretta contano come una sola mano al fine del conteggio delle penalità assegnate, non due. D: Se avviene azione sostanziale, non può essere dichiarato un misdeal e la mano deve procedere. (vedi regola 35) E: I mazzi fallati vengono trattati come definito dalle regole locali o della casa. Se viene scoperto un mazzo fallato, indipendentemente da eventuale azione sostanziale, il gioco viene fermato e tutte le puntate restituite. Una volta che la mano si è conclusa, il diritto di discussione che si basi sul mazzo fallato termina come da regola 22. 36: Azione Sostanziale Azione sostanziale si verifica quando si effettuano: A) due azioni qualunque nel turno, delle quali almeno una comporti lo spostamento di gettoni nel piatto (ovvero qualunque combinazione di due azioni eccetto 2 check o 2 fold); OPPURE B) qualunque combinazione di 3 azioni nel turno (check, bet, raise, call o fold). Vedi anche regola 34 e 40. 37: Il bottone con troppo poche carte Se al giocatore di bottone vengono distribuite meno carte del normale, il giocatore dovrebbe annunciarlo immediatamente. Le carte mancanti del giocatore di bottone possono essere rimpiazzate anche dopo che si sia verificata azione sostanziale, se permesso dal tipo di gioco. Tuttavia, se il giocatore di bottone fa azione avendo troppe poche carte (ovvero meno di quanto previsto in una corretta distribuzione, N.d.T.), la sua mano è da considerarsi morta. 38: Carte bruciate dopo azione sostanziale Lo scopo delle carte bruciate è quello di preservare lo stub, non di preservare “l’ordine delle carte”. Se avviene azione sostanziale e una mano viene considerata morta a causa del numero di carte non corretto (della mano in questione, Nd.T.), si applica il principio di casualità alle successive operazioni del dealer (vedi anche RP-14). Lo stub viene trattato come un normale stub e una ed una sola carta viene bruciata per ogni strada. Vedi Illustration Addendum. 39: Flop con 4 carte e carte girate prematuramente Se il flop ha 4 carte invece che 3, che siano mostrate o meno, verrà chiamato il Floor. Il dealer mischierà quindi le 4 carte coperte, il Floor sceglierà a caso una carta che sarà la prossima carta bruciate, e le tre rimanenti comporranno il flop (vedi anche RP-14). Per le carte girate prematuramente, vedi Procedure Raccomandate 5. Gioco: Puntate & Rilanci 40: Metodi per effettuare puntate: dichiarazioni verbali e gettoni A: Le puntate vengono effettuate mediante dichiarazione verbale e/o con il movimento di chips in avanti. Se un giocatore utilizza entrambi i metodi, il primo effettuato definisce la puntata. Se effettuati contemporaneamente, una chiara e ragionevole dichiarazione verbale ha la precedenza, altrimenti si considerano i gettoni. Nel caso di situazioni non chiare, o qualora le dichiarazioni verbali e le azioni con le chips fossero in contraddizione, il TD determinerà la puntata sulla base delle circostanze e in base alla regola 1. Vedi Illustration Addendum. B: Le dichiarazioni verbali possono essere generiche (“call, “raise”), solo composte dall’ammontare della puntata (“mille”) oppure entrambe (“raise, mille”). C: Per tutte le regole sulle puntate, dichiarare un ammontare specifico senza altre azioni, equivale a spingere in avanti lo stesso ammontare di gettoni (senza dichiarazione). Es.: dichiarare “duecento” equivale a spingere in avanti gettoni per il valore di 200. 41: Metodi per effettuare un call Forme standard accettate per compiere un call includono: A) dichiarare verbalmente “call”; B) spingere in avanti gettoni di ammontare uguale al call; C) spingere in avanti senza dichiarazione alcuna un gettone di importo superiore al call; oppure D) spingere in avanti più gettoni per un ammontare complessivo equivalente ad un call, secondo la regola 49 (puntate con più gettoni). Utilizzare, senza dichiarazione alcuna, uno o più gettoni di piccola denominazione (in relazione alla puntata cui si fa fronte) (ad es.: NLHE, bui 2k-4k. A punta 50k, B spinge, senza dichiarare nulla, un singolo gettone da 1k) rappresenta una modalità non standard, fortemente scoraggiata, soggetta a penalità, e verrà interpretata a discrezione del TD, includendo la possibilità che venga richiesto l’adeguamento a un call completo. 42: Modalità di rilancio Nei giochi no-limit o pot-limit, un rilancio deve essere eseguito nei seguenti modi: A) mettendo nel piatto l’ammontare totale della puntata comprensiva del rilancio in un solo movimento; B) dichiarando verbalmente il totale della puntata comprensiva del rilancio prima di posizionare i gettoni nel piatto; C) dichiarando verbalmente “raise” prima di posizionare l’esatto ammontare del call nel piatto con un primo movimento per poi aggiungere, con un solo secondo movimento, l’ammontare del rilancio. Nell’opzione C, se viene posizionato con il primo movimento un ammontare differente dal call, ma inferiore al minimo rilancio, verrà considerato come un rilancio minimo. E’ responsabilità dei giocatori fare in modo che le proprie intenzioni siano chiare. 43: Ammontare dei Rilanci A: Un rilancio deve essere almeno equivalente all’ammontare della puntata completa o del rilancio completo precedenti nel round di puntate corrente. Un giocatore che rilanci del 50% o più della precedente maggior puntata o del precedente rilancio, ma meno del rilancio minimo, deve obbligatoriamente completare fino a raggiungere un rilancio minimo completo. Se inferiore al 50%, si tratta di un call, a meno che si sia prima dichiarato “raise”. Dichiarare un importo, o spingere lo stesso importo in gettoni equivale alla stessa azione (vedi regola 40-C). Ad es., NLHE, la puntata di apertura è 1000, dichiarare verbalmente “1400” o spingere in silenzio 1400 in gettoni, rappresentano in entrambi i casi un call, sempre che non sia stato dichiarato “raise” precedentemente. Vedi Illustration Addendum B: In assenza di altre informazioni chiarificatrici, dichiarare “raise” e un importo vale a considerare l’intera puntata. Ad es., A apre per 2000, B dichiara “raise 8000”. La puntata totale di B è 8000. 44: Gettoni di più alta denominazione In ogni caso in cui si faccia fronte ad una puntata o ad un buio, posizionare un gettone singolo di alta denominazione (superiore alla puntata) (inclusa l’ultimo gettone a disposizione del giocatore) nel piatto viene considerato call se non viene prima dichiarato verbalmente “raise”. Per poter rilanciare utilizzando un solo gettone di alta denominazione, è necessario dichiarare verbalmente “raise” prima che il gettone tocchi la superficie del tavolo. Se viene dichiarato “raise” ma non viene dichiarato alcun valore, il rilancio sarà dell’importo massimo possibile per la denominazione di quel gettone. Quando non si stia facendo fronte ad una puntata, posizionare un singolo gettone di alta denominazione nel piatto senza alcuna dichiarazione verbale, corrisponde a una puntata del massimo valore possibile per la denominazione di quel gettone. 45: Puntata con più gettoni A: Quando si fa fronte ad una puntata, a meno che venga dichiarato verbalmente “raise” o “all-in”, una puntata effettuata utilizzando più di un gettone è considerata call se non vi sia alcun gettone che possa essere rimosso lasciando nel piatto almeno l’ammontare del call, ovvero se la rimozione di appena un gettone della più piccola denominazione lasciasse un valore inferiore a quello del call. Es. 1: Giocatore A apre per 400; B rilancia fino a 1100 (rilancio di 700); C spinge un gettone da 500 e uno da 1000 senza dichiarazioni verbali. Questo è un call poiché rimuovendo il gettone da 500 rimarrebbe meno del valore del call. Es. 2: NLHE 25-50. Post-flop giocatore A apre per 1050 e B spinge i suoi ultimi gettoni (due da 1000). A meno che B non avesse dichiarato “raise” o “all-in”, la sua azione è da considerarsi call. Vedi Illustration Addendum 46: Gettoni di puntate precedenti non fisicamente nel pot A: Per evitare confusione, i giocatori che avessero gettoni davanti a sé non ritirati, derivanti da puntate precedenti, che facessero fronte ad un rilancio, dovrebbero dichiarare verbalmente le proprie azioni prima di aggiungere altre chips a quelle già presenti. B: Se un giocatore che facesse fronte ad un rilancio, ritirasse chiaramente le chips di precedenti puntate, sarebbe vincolato ad effettuare un call o un raise. Il giocatore non può ritirare le chips in questione ed effettuare un fold. C: Se uno o più nuovi gettoni vengono aggiunti senza dichiarazioni verbali e la puntata risulta poco chiara al personale di sala, si applicano le regole 41-45 come segue: 1) se i gettoni precedenti non coprono il valore del call e vengono lasciate dove si trovano OPPURE ritirate completamente, un gettone di più alta denominazione rappresenta un call e più gettoni sono soggetti alla regola del 50% (Regola 43); 2) se i gettoni precedenti vengono parzialmente rimossi OPPURE se coprono il call, il totale finale combinato dei gettoni rappresenta un raise se raggiunge lo standard del 50% (Regola 43 e 45), se l’importo è inferiore rappresenta un call. Vedi Illustration Addendum 47: Riapertura dei rilanci A: Nei giochi no-limit e pot-limit, un all-in (oppure la somma di più all-in “corti”) che sia inferiore a una puntata completa o ad un rilancio pieno non riapre la possibilità di rilancio per quei giocatori che abbiano già fatto azione e non facciano fronte almeno ad una puntata completa o ad un rilancio completo nel momento in cui il diritto di azione torni a loro. Se la somma di più all-in “corti” riapre i rilanci, il rilancio minimo è sempre pari all’importo dell’ultima puntata completa valida o rilancio completo valido. (Vedi anche Regola 43). B: Nei giochi limit è richiesto almeno il 50% di un rilancio completo per riaprire la possibilità di rilancio per i giocatori che hanno già fatto azione. Vedi Illustration Addendum. 48: Numero di rilanci permessi Nei giochi no-limit pot-limit non c’è limite al numero di rilanci permessi. Negli eventi limit, esiste invece un limite al numero di rilanci permessi anche quando ci si trovi in heads-up, fino al momento in cui il numero di giocatori rimasti in gara sia sceso a 2; si applicano limiti ai rilanci secondo le regole della Casa. 49: Azione ammessa Il poker è un gioco di attenzione, continua osservazione. E’ responsabilità del giocatore che effettua un call la determinazione del corretto ammontare della puntata cui fa fronte prima di chiamare, indipendentemente da ciò che viene dichiarato dal dealer o da altri giocatori. Se il giocatore che desidera effettuare un call chiede il conteggio della puntata da chiamare, ma riceve un’informazione non corretta da parte del dealer o del giocatore, e di conseguenza mette quell’ammontare nel piatto o dichiara “call”, il giocatore che effettua il call è obbligato ad accettare l’azione corretta ed è soggetto alla puntata corretta o all’ammontare dell’all-in. Come in ogni situazione nei tornei, è possibile applicare la regola 1 a discrezione del TD. Vedi anche RP-12 50: Azione nel proprio turno A: I giocatori devono fare azione nel proprio turno. L’azione effettuata nel proprio turno (con dichiarazione verbale o spostamento di gettoni) è vincolante, impegnano i gettoni nel piatto e devono rimanere nel piatto. B: I giocatori devono attendere che l’ammontare delle puntate sia chiaro prima di fare azione. Ad esempio, A dichiara “raise” ma non specifica l’ammontare del rilancio, B folda velocemente. B dovrebbe attendere che l’ammontare del rilancio di A sia chiaro. 51: Dichiarazioni vincolanti /Undercall nel proprio turno A: Dichiarazioni verbali generiche nel proprio turno di puntate (come “call” o “raise”) vincolano il giocatore ad effettuare la azione corretta e completa. Vedi illustration Addendum B: Un giocatore effettua un Undercall dichiarando o spingendo gettoni senza dichiarazioni per un ammontare inferiore al call, senza aver dichiarato call. Un undercall è tassativamente adeguato a un call completo se effettuato nel proprio turno facendo fronte 1) a qualunque puntata in heads-up oppure 2) alla puntata di apertura in qualunque round di puntate con più giocatori. In altre situazioni si applica la discrezionalità del TD. La puntata di apertura è la prima puntata in ogni round di puntate (il check non è considerata puntata di apertura). Il Grande buio rappresenta la puntata di apertura pre-flop nei giochi con i bui. L’utilizzo di bottoni appositi per gli All-in riduce drasticamente la frequenza degli undercall (vedi Procedure Raccomandate 1). Questa regola riguarda le fattispecie in cui un giocatore deve effettuare un call completo e quando, a discrezione del TD, possa perdere l’ammontare dell’undercall e foldare (vedi Illustration Addendum). C: Se avvengono due o più undercall in sequenza, il gioco torna indietro al primo giocatore che avesse effettuato l’undercall che deve correggere la propria azione secondo la regola 51-B. Il TD determinerà come trattare le mani dei rimanenti giocatori basandosi sulle circostanze. 52: Puntate di ammontare non corretto A: nei giochi pot-limit, se un giocatore punta pot sulla base di un conteggio impreciso, se il conteggio è troppo alto (illegal bet) la puntata verrà corretta per tutti i giocatori in qualunque posizione nel round corrente; se il conteggio è troppo basso, la puntata può essere corretta se non è avvenuta azione sostanziale dopo la puntata in questione. Vedi Illustration Addendum B: Nei giochi non pot-limit, le puntate non corrette vengono corrette al giusto ammontare in qualunque posizione nel roung corrente. Es.: NLHE, A apre per 10k, B rilancia a 18k (raise scarso per 2k), questo errore verrà corretta in qualunque punto di questo round di puntate. 53: Azione fuori dal proprio turno A: Ogni azione fuori dal proprio turno (check, call o raise) riporta l’azione al giocatore corretto per ordine di turno. L’azione fatta fuori dal proprio turno è comportamento soggetto a penalità ed è vincolante se l’azione fino al giocatore che ha agito fuori turno non è cambiata. I check, call o fold effettuati dal giocatore correttamente nel proprio turno non cambiano l’azione. Se l’azione cambia, l’azione fuori turno non è vincolante; ogni puntata fuori turno viene restituita al giocatore che dispone nuovamente di tutte le opzioni, incluse: call, raise, fold. Un fold fuori turno è sempre vincolante. Vedi Illustration Addendum B: Un giocatore che fosse saltato da un’azione fuori turno deve difendere il proprio diritto ad effettuare azione. Se il giocatore saltato ha avuto un ragionevole ammontare di tempo e non si esprime prima che avvenga azione sostanziale (regola 36) fuori turno alla sua sinistra, quest’ultima risulta vincolante. L’azione viene riportata al punto corretto e il floor sarà chiamato per stabilire come considerare la mano saltata, includendo la possibilità di considerare la mano morta o limitare le azioni possibili alle sole azioni passive, a discrezione del TD secondo le circostanze. Vedi Illustration Addendum 54: Valore del piatto & Puntate nel pot-limit A: I giocatori hanno diritto ad un conteggio del piatto solamente nei giochi pot-limit. Nei giochi no-limit e limit, i dealer non conteranno l’ammontare del piatto. B: Pre-flop, un all-in tecnico in posizione di buio (ma inferiore ad esso) non modifica il calcolo della massima puntata. Dopo il flop, le puntate si basano sulla dimensione effettiva del piatto. C: Dichiarare “pot” non è considerata una puntata valida nei giochi no-limit, ma vincola il giocatore ad effettuare una puntata valida (almeno dell’importo della puntata minima consentita), e può essere un comportamento soggetto a penalità. Se il giocatore sta facendo fronte ad una puntata, dovrà effettuare un rilancio valido. 55: Dichiarazioni non valide di puntata Se un giocatore non fa fronte ad alcuna puntata e: A) dichiara “call”, è un check; B) dichiara “raise”, il giocatore deve fare almeno una puntata minima valida. Un giocatore che dichiari “check” facendo fronte ad una puntata, può fare call o fold, ma non può rilanciare. 56: String Bets e rilanci I dealer sono responsabili nel determinare le string bets (puntate non valide con caduta “a pioggia” dei gettoni) e nell’annunciare i rilanci. 57: Puntate Non-Standard & non chiare I giocatori che utilizzino termini non ufficiali e gesti non riconosciuti, lo fanno a loro rischio. Questi possono essere interpretati in maniera discorde con le intenzioni del giocatore. Inoltre, qualora la dimensione di una puntata dichiarata verbalmente possa ragionevolmente avere molteplici significati, verrà regolata sulla base del maggiore ragionevole ammontare che sia meno della dimensione del piatto prima della puntata. Es: NLHE, bui 200-400, 4900 nel piatto, il giocatore dichiara “punto cinque. Senza altre informazioni che chiariscano l’ammontare, la puntata è 500; se il piatto fosse 5100, la puntata sarebbe 5000. Vedi regole 2, 3, 45. 58: Fold Non-Standard In ogni situazione in cui, prima del termine del round di puntate finale, un giocatore effettua un fold quando non stia facendo fronte ad alcuna puntata (ad es. dopo un check oppure il primo giocatore a parlare dopo il flop) oppure effettua un fold fuori dal proprio turno, questi fold sono vincolanti e possono essere soggetti a penalità. Vedi anche Regola 15-B 59: Dichiarazioni condizionali A: Dichiarazioni condizionali riguardanti azioni future, rappresentano azioni non-standard e sono fortemente scoraggiate; possono essere considerate vincolanti e/o soggette a penalità a discrezione del TD. Es.: frasi come “se….allora” tipo “se tu punti, io rilancio”. B: Se il giocatore A dichiara “bet” o “raise”e il giocatore B chiama prima che sia stabilito l’esatto ammontare della puntata di A, il TD regolerà la puntata come meglio si addice alla situazione, includendo la possibilità che obblighi B a chiamare qualsiasi ammontare. 60: Conteggio dello stack di un avversario I giocatori, i dealer e i Floor hanno diritto di poter stimare ragionevolmente l’ammontare del valore dei gettoni in possesso di un avversario (regola 25). Un giocatore può richiedere un conteggio preciso solo nel caso in cui sia il suo turno e stia facendo fronte ad un all-in. Il giocatore in all-in non è tenuto al conteggio dei propri gettoni; qualora si rifiuti di conteggiare l’importo, il dealer o il floor lo conterà al suo posto. Si applica la regola 52 sulle azioni accettate. La regola sui gettoni visibili e contabili (regola 25) migliora l’accuratezza dei conteggi. 61: Puntate eccessive per facilitare il resto L’azione della puntata non dovrebbe essere utilizzata con finalità riguardanti l’ottenimento di un resto preciso. Tutti i gettoni messi nel piatto senza dichiarazione verbale sono a rischio di essere conteggiati nel piatto. Esempio: la puntata di apertura è 325, un giocatore mette nel piatto 525 (un gettone da 500 e uno da 25), con l’intenzione di effettuare un call e aspettandosi 200 di resto. Questo sarà considerato un raise fino a 650, seguendo la regola 49 sulle puntate con più gettoni. 62: All-in con gettoni nascosti e scoperti in un secondo momento Se A effettua un all-in e un gettone nascosto viene scoperto dopo che un giocatore ha effettuato un call, il TD determinerà se il gettone debba essere considerato parte della azione accettata oppure no (regola 52). Se non viene considerato parte dell’azione, A non verrà pagato per l’importo di quel(i) gettone(i) nel caso in cui vinca il piatto. Se A perde non viene salvato da quel(i) gettone(i) e il TD può decidere di assegnare quel(i) gettone(i) al vincitore del piatto. Gioco: altro 63: Gettoni non in vista e in transito I giocatori non devono tenere o trasportare gettoni in alcun modo che li renda non visibili. Qualora dovesse verificarsi questo comportamento, i gettoni in questione saranno ritirati (sequestrati) e il giocatore potrebbe essere squalificato. I gettoni ritirati saranno tolti dal gioco. Il TDA raccomanda che la casa fornisca ai giocatori delle gettoniere o buste per trasportare i propri gettoni quando necessario. 64: Gettoni persi e ritrovati Gettoni persi e ritrovati la cui proprietà non possa essere determinata, verranno eliminati dal gioco e riportati nell’inventario del torneo. 65: Carte foldate accidentalmente / mani mischiate / mani mostrate A: I giocatori sono tenuti a proteggere le loro carte in ogni momento, incluso allo showdown mentre attendono che la mano venga letta. Se il dealer per errore folda le carte di un giocatore, oppure se a giudizio del TD una mano viene mischiata con altre carte e non fosse identificabile con certezza al 100%, il giocatore non ha alcun risarcimento e non ha alcun diritto di avere indietro l’ammontare dei call effettuati. B: Se una mano viene mischiata ma rimane identificabile, resta in gioco indipendentemente dalle carte eventualmente mostrate nel procedimento di recupero. 66: Mani morte e mucking nello stud Nel poker stud, se un giocatore prende in mano le carte scoperte mentre fa fronte ad un azione, la mano viene considerata morta. Il metodo corretto per foldare le carde nei giochi stud consiste nel girare tutte le carte scoperte e spingere tutte le proprie carte in avanti lasciandole tutte coperte. Etichetta & Penalità 68: Nessuna dichiarazione. One-player-to-a-hand I giocatori sono tenuti a proteggere gli altri giocatori nel torneo in ogni momento. Per questo i giocatori, che siano o no nella mano in corso, non devono: Discutere circa il contenuto di una mano non mostrata (attiva o foldata). Dare consigli o criticare il gioco in ogni momento. Fare supposizioni riguardanti una mano che non è stata mostrata. La regola one-player-to-a-hand sarà vivamente incoraggiata. Tra l’altro, questa regola proibisce di mostrare la propria mano e/o di discutere la strategia di gioco con altri giocatori, spettatori o consiglieri. ​ 68: Esposizione delle carte e corretta modalità di fold Un giocatore che mostri le proprie carte mentre l’azione è ancora in corso, incluso il giocatore al proprio turno quando ultimo a parlare, può incorrere in penalità, ma la sua mano sarà ritenuta ancora valida. La penalità inizierà al termine della mano in corso. Quando si folda, le carte dovrebbero essere spinte in avanti mantenendole basse, evitando di mostrarle deliberatamente o lanciate in alto a parabola. Vedi anche regola 67. 69: Gioco Etico Il poker è un gioco individuale. Chi gioca in soft play (giocare in maniera poco aggressiva, quando questo comportamento non comporti alcun vantaggio, con alcuni giocatori) incorrerà in penalità che possono andare dalla confisca di gettoni alla squalifica. Il chip dumping (trasferimento di gettoni dal proprio stack a quello di un altro giocatore, N.d.T.) e altre forme di collusion, verranno penalizzate con la squalifica. 70: Violazioni dell’etichetta Continue violazione dell’etichetta comporteranno l’applicazione della regola 72. Esempi includono, in maniera non esaustiva: persistenti ritardi nel gioco, toccare senza alcuna necessità un altro giocatore, toccare le carte e/o i gettoni di un avversario qualora questo non sia strettamente necessario, agire ripetutamente fuori dal proprio turno, tenere le carte o i gettoni in maniera poco visibile e stimabile, effettuare puntate fisicamente non raggiungibili dal dealer, condotte abusive, scarsa igiene ed eccessivo chiacchiericcio. 71: Ammonimenti, Penalità e squalifica A: Le possibili opzioni includono ammonimenti verbali, una o più “mani saltate”, “giri saltati” e la squalifica. Le penalità che comportino “giri saltati” vengono assegnate come segue: il giocatore salta una mano per ogni giocatore (incluso il giocatore stesso) al tavolo nel momento in cui viene data la penalità, moltiplicato per il numero di giri di penalità. Infrazioni ripetute sono soggette ad incremento della penalità assegnata. I giocatori allontanatisi dai tavoli, o in penalità, possono essere eliminati dal torneo a causa delle Ante o dei Bui. B: E’ possibile applicare una penalità al giocatore che esponga le proprie carte (o una di queste) mentre l’azione è ancora in corso, che lanci una o più carte fuori dal tavolo, che violi la regola one-player-to-a-hand (l’obbligo di giocare da solo la propria mano), o qualora avvengano incidenti simili. Penalità saranno applicate anche nei casi di soft play, abuso, comportamento di disturbo, o imbroglio. Fare check avendo il punto nuts ed essendo l’ultimo a parlare, non viene automaticamente considerata violazione di soft play. Si applica la discrezione del TD basata sulla situazione. C: Un giocatore in penalità deve rimanere lontano dal tavolo. Le carte sono comunque distribuite al suo posto, bui e ante vengono raccolti, e la mano viene foldata al termine della distribuzione iniziale. Nei giochi stud, nel caso in cui venga data al giocatore in penalità la carta bring-in, verrà prelevato dal suo stack l’importo del bring-in. D: I gettoni di un giocatore squalificato saranno rimossi dal gioco. POKER TOURNAMENT DIRECTORS ASSOCIATION
  • TDA Rules
    The Poker TDA is a voluntary poker industry association founded in 2001. The TDA mission is to increase global uniformity of poker tournament rules. TDA Rules supplement the conventional rules of this house. In case of conflict with a gaming agency, the agency rules apply. General Concepts 1: Floor Decisions The best interest of the game and fairness are top priorities in decision-making. Unusual circumstances occasionally dictate that common-sense decisions in the interest of fairness take priority over technical rules. Floor decisions are final. 2: Player Responsibilities Players should verify registration data and seat assignments, protect their hands, make their intentions clear, follow the action, act in turn with proper terminology and gestures, defend their right to act, keep cards visible and chips correctly stacked, remain at the table with a live hand, table all cards properly when competing at showdown, speak up if they see a mistake, call for a clock when warranted, transfer tables promptly, follow one player to a hand, know and comply with the rules, practice proper etiquette, and generally contribute to an orderly event. 3: Official Terminology and Gestures Official betting terms are simple, unmistakable, time-honored declarations like bet, raise, call, fold, check, all-in, complete, and pot (pot-limit only). Regional terms may also meet this test. Also, players must use gestures with caution when facing action; tapping the table is a check. It is the responsibility of players to make their intentions clear: using non-standard terms or gestures is at player’s risk and may result in a ruling other than what the player intended. See also Rules 2 & 42. 4: Player Identity Clothing or other accoutrements must not continuously obscure player identity or become a distraction to the game. House standards will apply in the sole judgment of the TD. 5: Electronic Devices and Communication Players may not talk on a phone at the table. Ring tones, music, images, video etc. should be inaudible and non-disturbing to others. Betting apps and charts may not be used by players with live hands. Other devices, tools, photography, videography, and communication must not create a nuisance, delay the game or create competitive advantage and are subject to house and gaming regulations. 6: Official Language The house will clearly post and announce acceptable language(s) at the table. Seating, Breaking & Balancing Tables 7: Random Correct Seating Tournament and satellite seats will be randomly assigned. A player starting in a wrong seat with a correct chip stack will move to the correct seat with his or her current total chip stack. 8: Alternates, Late Registration, & Re-Entries A: Alternates, players registering late, and re-entries will be sold full stacks. They will randomly draw a seat and table by the same process and from the same seat pool then in place for new players and are dealt in except between the small blind and button. B: In re-entry events, if a player is permitted to forfeit chips and buy a new stack, the forfeited chips will be removed from play. 9: Special Needs Accommodations for players with special needs will be made when possible. 10: Breaking Tables Players from a broken table will be assigned new tables and seats by a 2-step random process. They can get any seat including small or big blind or the button and be dealt in except between the SB and button. See Illustration Addendum. 11: Balancing Tables and Halting Play A: To balance in flop & mixed-games, the player to be big blind next moves to the worst position, including single big blind if available, even if that means the seat is big blind twice. Worst position is never the small blind. In stud-only, players move by position (last seat open at the short table is the seat filled). B: In mixed games (ex: HORSE), when the game shifts from hold’em to stud, after the last hold’em hand the button moves to the position it would be if the next hand was hold’em and is frozen there during stud. The player moved in stud is the player who would be big blind if the game were hold’em for that hand. Shifting to hold’em the button starts where it was frozen. C: The table from which a player is moved will be specified by a predetermined procedure. D: Full-table play will halt on tables 3 or more players short of the table with the most players. Play halts on other formats (ex: 6-hand and turbos) at TDs discretion. TDs may waive halting play and waiver is not a misdeal. As the event progresses, at TD’s discretion tables may be more tightly balanced. Pots / Showdown 12: Declarations. Cards Speak at Showdown Cards speak to determine the winner. Verbal declarations of hand value are not binding at showdown but deliberately miscalling a hand may be penalized. Dealers should read and announce hand values at showdown. Any player, in the hand or not, should speak up if he or she thinks a mistake is made in reading hands or calculating and awarding the pot. 13: Tabling Cards & Killing Winning Hand A: Proper tabling is both 1) turning all cards face up on the table and 2) allowing the dealer and players to read the hand clearly. “All cards” means both hole cards in hold’em, all 4 hole cards in Omaha, all 7 cards in 7-stud, etc. B: At showdown players must protect their hands while waiting for cards to be read (See also Rule 65). Players who don’t fully table all cards, then muck thinking they’ve won, do so at their own risk. If a hand is not 100% retrievable and identifiable and the TD rules it was not clearly read, the player has no claim to the pot. The TDs decision on whether a hand was sufficiently tabled is final. C: Dealers cannot kill a properly tabled hand that was obviously the winner. 14: Live Cards at Showdown Discarding non-tabled cards face down does not automatically kill them; players may change their minds and table cards that remain 100% identifiable and retrievable. Cards are killed by the dealer when pushed into the muck or otherwise rendered irretrievable and unidentifiable. 15: Showdown and Discarding Irregularities A: If a player tables one card that would make a winning hand, the dealer should advise the player to table all cards. If the player refuses, the floor should be called. B: If a player bets then discards thinking he or she has won (forgetting another player is still in the hand), the dealer should hold the cards and call the floor (a Rule 58 exception). If cards are mucked and not retrievable and identifiable to 100% certainty, the player is out and not entitled to a refund of called bets. If cards are mucked and the player initiated a bet or raise not yet called, the uncalled amount will be returned. 16: Face Up for All-Ins All hands will be tabled without delay once a player is all-in and all betting action by all other players in the hand is complete. No player who is either all-in or has called all betting action may muck his or her hand without tabling. All hands in both the main and side pot(s) must be tabled and are live. See Illustration Addendum. 17: Non All-In Showdowns & Showdown Order A: In a non all-in showdown, if cards are not spontaneously tabled or discarded, the TD may enforce an order of show. The last aggressive player on the final betting round (final street) must table first. If there was no final round bet, the player who would act first in a final betting round must table first (i.e. first seat left of the button in flop games, high hand showing in stud, low hand in razz, etc.). B: A non all-in showdown is uncontested if all but one player mucks face down without tabling. The last player with live cards wins and is not required to table the cards. 18: Asking to See a Hand A: Players not still in possession of cards at showdown, or who have mucked their cards face down without tabling, lose any rights or privileges to ask to see any hand. B: If there was a river bet, any caller has an inalienable right to have the last aggressor’s hand tabled on request (“the hand they paid to see”) provided the caller tabled or retains his or her cards. TDs discretion governs all other requests such as to see the hand of another caller, or if there was no river bet. See Illustration Addendum [adopted 2013]. 19: Playing the Board at Showdown To play the board, a player must table all hole cards to get part of the pot (See Rule 13-A). 20: Awarding Odd Chips First, odd chips will be broken into the smallest denomination in play. A) Board games with 2 or more high or low hands: the odd chip goes to the first seat left of the button. B) Stud, razz, and if 2 or more high or low hands in stud/8: the odd chip goes to the high card by suit in the player’s 5-card winning hand. C) H/L split: the odd chip in the total pot goes to the high side. D) If identical hands win both high and low (ex: 2 Omaha/8 wheels) the pot is split as evenly as possible. See Illustration Addendum. 21: Side Pots Each side pot will be split separately. 22: Disputed Hands and Pots The reading of a tabled hand may be disputed until the next hand begins (see Rule 23). Accounting errors in calculating and awarding the pot may be disputed until substantial action occurs on the next hand. If a hand finishes during a break, the right to any dispute ends 1 minute after the pot is awarded. General Procedures 23: New Hand & New Limits A new level starts on announcement after the clock reaches zero. The new level applies to the next hand. Hands begin on the first riffle, push of the shuffler button, or on the dealer push. If a hand starts at the prior level by mistake, the hand will continue at the prior level after SA occurs (Rule 36). 24: Chip Race, Scheduled Color Ups A: At scheduled color-ups, chips will be raced off starting in seat 1, with a maximum of one chip awarded to a player. Players can’t be raced out of play: a player losing his or her last chip(s) in a race will get 1 chip of the lowest denomination still in play. B: Players must have their chips fully visible and are encouraged to witness the chip race. C: If after the race, a player still has chips of a removed denomination, they will be exchanged for current denominations only at equal value. Chips of removed denominations that do not fully total at least the smallest denomination still in play will be removed without compensation. 25: Cards & Chips Kept Visible, Countable, & Manageable. Discretionary Color-Ups A: Players, dealers, and the floor are entitled to a reasonable estimation of chip counts; thus, chips should be kept in countable stacks. The TDA recommends clean vertical stacks of 20 same denomination chips each as a standard. Higher denomination chips must be visible and identifiable at all times. If a floorperson cannot look at a chipstack and quickly estimate its value, players likely can’t either. B: TDs control the number and denominations of chips in play and may color up one or more players at their discretion at any time. Discretionary color ups are to be announced. C: Players must keep live hands in plain view at all times. 26: Deck Changes Deck changes will be on the dealer push or level changes or as prescribed by the house. Players may not ask for deck changes. 27: Re-buys Players may not miss a hand. Players declaring intent to rebuy before a hand are playing chips behind and must make the re-buy. 28: Rabbit Hunting Rabbit hunting (revealing cards that would have come if the hand had not ended) is not allowed. 29: Calling for a Clock Players should act in a timely manner to maintain a reasonable pace of the game. If in TD’s judgement reasonable time has passed, he or she may call the clock or approve a clock request by any player in the event. Players must be at their seats to call for a clock (Rule 30). A player on the clock has up to 25 seconds plus a 5 second countdown to act. If the player faces a bet and time expires, the hand is dead; if not facing a bet, the hand is checked. A tie goes to the player. TDs may adjust the time allowed and take other steps to fit the game and stop persistent delays. See also Rules 2 and 70. Player Present / Eligible for Hand 30: At Your Seat and Live Hands To have a live hand, players must be at their seats when the last card is dealt to all players on the initial deal. Players not then at their seats may not look at their cards which are killed immediately. Their posted blinds and antes forfeit to the pot and an absent player dealt the stud bring-in card posts the bring-in. “At your seat” means in reach of your chair. This rule is not intended to encourage players to be out of their seats while in a hand. 31: At the Table with Action Pending Players with live hands (including players all-in or otherwise finished betting) must remain at the table for all betting rounds and showdown. Leaving the table is incompatible with protecting your hand and following the action and is subject to penalty. Button / Blinds 32: Dead Button Tournament play will use a dead button. 33: Dodging Blinds Players who intentionally dodge any blind will incur a penalty. 34: Button in Heads-up Heads-up, the small blind is the button, is dealt the last card, and acts first pre-flop and last on all other betting rounds. Starting heads-up play, the button may need to be adjusted to ensure no player has the big blind twice in a row. Dealing Rules 35: Misdeals and Fouled Decks A: Misdeals include but are not necessarily limited to: 1) 2 or more boxed cards on the initial deal; 2) first card dealt to the wrong seat; 3) cards dealt to a seat not entitled to a hand; 4) a seat entitled to a hand is dealt out; 5) In flop games, if 1 of the first 2 cards dealt off the deck or any other 2 downcards are exposed by dealer error. House standards apply for draw games (ex: lowball). B: Players may be dealt 2 consecutive cards on the button (see also Rule 37). C: In a misdeal, the re-deal is an exact re-play: the button does not move, no new players are seated, and limits stay the same. Cards are dealt to players on penalty or not at their seats for the original deal (Rule 30), then their hands are killed. The original deal and re-deal count as one hand for a player on penalty, not two. D: Once substantial action occurs a misdeal cannot be declared; the hand must proceed (See Rule 36). E: Fouled decks will be as defined by local gaming regulations and house policy. If a fouled deck is discovered, regardless of SA, play will stop and all bets will be returned. Once a hand concludes, the right to dispute based on a fouled deck ends according to Rule 22. 36: Substantial Action (SA) Substantial Action is either A) any 2 actions in turn, at least one of which puts chips in the pot (i.e. any 2 actions except 2 checks or 2 folds) or B) any combination of 3 actions in turn (check, bet, raise, call, fold). Posted blinds do not count towards SA. See Rules 35-D & 53-B. 37: Button with Too Few Cards A player on the button dealt too few cards should announce it immediately. Missing button cards may be replaced even after substantial action if permitted for the game type. However, if the button acts on a hand with too few cards (by check or bet), the button’s hand is dead. 38: Burns After Substantial Action The burn card is to protect the stub, not “preserve card order”. If SA occurs and a hand is killed due to the wrong number of cards, all cards of the killed hand are mucked and randomness applies to further dealing (See also RP-14 Randomness). The stub is treated as a normal stub and one and only one card is burned off the stub for each subsequent street. See Illustration Addendum. 39: Four-Card Flops and Premature Cards If the flop has 4 rather than 3 cards, exposed or not, the floor will be called. The dealer then scrambles the 4 cards face down, the floor randomly selects one as the next burn card and the other 3 are the flop (See also RP-14 Randomness). For prematurely dealt cards, see Recommended Procedure 5. Play: Bets & Raises 40: Methods of Betting: Verbal and Chips A: Bets are by verbal declaration and/or pushing out chips. If a player does both, whichever is first defines the bet. If simultaneous, a clear and reasonable verbal declaration takes precedence, otherwise the chips play. In unclear situations or where verbal and chips are contradictory, the TD will determine the bet based on the circumstances and Rule 1. See Illustration Addendum. See also Rule 57. B: Verbal declarations may be general (“call”, “raise”), a specific amount only (“one thousand”) or both (“raise, one thousand”). C: For all betting rules, declaring a specific amount only is the same as silently pushing out an equal amount. Ex: Declaring “two hundred” is the same as silently pushing out 200 in chips. 41: Methods of Calling Standard and acceptable forms of calling include: A) saying “call”; B) pushing out chips equal to a call; C) silently pushing out an overchip; or D) silently pushing out multiple chips equal to a call under the multi-chip rule (Rule 45). Silently betting chip(s) relatively tiny to the bet (ex: blinds 2k-4k. A bets 50k, B then silently puts out one 1k chip) is non-standard, strongly discouraged, subject to penalty, and will be interpreted at TDs discretion, including being ruled a full call. 42: Methods of Raising In no-limit or pot-limit, a raise must be made by A) pushing out the full amount in one motion; B) verbally declaring the full amount prior to pushing out chips. It is the responsibility of players to make their intentions clear. Note: 2-motion raises eliminated in 2019. 43: Raise Amounts A: A raise must be at least equal to the largest prior full bet or raise of the current betting round. A player who raises 50% or more of the largest prior bet but less than a minimum raise must make a full minimum raise. If less than 50% it is a call unless “raise” is first declared or the player is all-in (Rule 45-B). Declaring an amount or pushing out the same amount of chips is treated the same (Rule 40-C). Ex: NLHE, opening bet is 1000, verbally declaring “Fourteen hundred” or silently pushing out 1400 in chips are both calls unless raise is first declared. See Illustration Addendum. B: Without other clarifying information, declaring raise and an amount is the total bet. Ex: A opens for 2000, B declares “Raise, eight thousand.” The total bet is 8000. 44: Oversized Chip Betting (Overchips) If facing a bet or blind, pushing out a single oversized chip (including your last chip) is a call if raise isn’t first declared. To raise with an overchip you must declare raise before the chip hits the table surface. If raise is declared but no amount is stated, the raise is the maximum allowable for the chip. If not facing a bet, pushing out an overchip silently (no declaration) is a bet of the maximum for the chip. 45: Multiple Chip Betting A: If facing a bet, unless raise or all-in is declared first, a multiple-chip bet (including a bet of your last chips) is a call if every chip is needed to make the call; i.e. removal of just one of the smallest chips leaves less than the call amount. Ex-1: Player A opens for 400: B raises to 1100 total (a 700 raise), C puts out one 500 and one 1000 chip silently. This is a call because removing the 500 chip leaves less than the 1100 call amount. Ex-2: NLHE 25-50. Post-flop A opens for 1050 and B puts out his last chips (two 1000’s). B calls unless raise or all-in was first declared. B: If every chip is not needed to make the call; i.e. removal of just one of the smallest chips leaves the call amount or more: 1) if the player has chips remaining, the bet is governed by the 50% standard in Rule 43; 2) A bet of a player’s last chip(s) is an all-in bet whether reaching the 50% threshold or not. See Illustration Addendum. 46: Prior Bet Chips Not Pulled In A: To avoid confusion, players with prior-bet chips not yet pulled in who face a raise should verbalize their action before adding chips to the prior bet. B: If facing a raise, clearly pulling back a prior bet chip binds a player to call or raise; he or she may not put the chip(s) back out and fold. C: If new chip(s) are added silently and the bet is unclear to the house, the call and raise rules 41-45 apply as follows: 1) If prior chips don’t cover the call AND are either left alone OR fully pulled back, an overchip is a call and multiple new chips are subject to the 50% raise standard (Rule 43). 2) If prior chips are partly pulled back OR if prior chips cover the call, the combined final chip bet is a raise if reaching the 50% standard (Rules 43 & 45), if less it is a call. See Illustration Addendum. 47: Re-Opening the Bet. A: In no-limit and pot limit, an all-in wager (or cumulative multiple short all-ins) totaling less than a full bet or raise will not reopen betting for players who have already acted and are not facing at least a full bet or raise when the action returns to them. If multiple short all-ins re-open the betting, the minimum raise is always the last full valid bet or raise of the round (See also Rule 43). B: In limit, at least 50% of a full bet or raise is required to re-open betting for players who have already acted. See Illustration Addendum. 48: Number of Allowable Raises There is no cap on the number of raises in no-limit and pot-limit. In limit play, there is a limit to raises even when heads-up until the event is down to 2 players; the house limit applies. 49: Accepted Action Poker is a game of alert, continuous observation. It is the caller’s responsibility to determine the correct amount of an opponent’s bet before calling, regardless of what is stated by others. If a caller requests a count but receives incorrect information from a dealer or player, then pushes out that amount or declares call, the caller has accepted the full correct action & is subject to the correct wager or all-in amount. As with all situations, Rule 1 may apply at TD’s discretion. See also RP-12. 50: Acting in Turn A: Players must act in turn verbally and/or by pushing out chips. Action in turn is binding and commits chips to the pot that stay in the pot. B: Players must wait for clear bet amounts before acting. Ex: NLHE, A says “raise” (but no amount), and B quickly folds. B should wait to act until A’s raise amount is clear. 51: Binding Declarations / Undercalls in Turn A: General verbal declarations in turn (such as “call” or “raise”) commit a player to the full current action. See Illustration Addendum B: A player undercalls by declaring or pushing out less than the call amount without first declaring “call”. An undercall is a mandatory full call if made in turn facing 1) any bet heads-up or 2) the opening bet on any round multi-way. In other situations, TD’s discretion applies. The opening bet is the first chip bet of each betting round (not a check). In blind games the posted BB is the pre-flop opener. All-in buttons reduce undercall frequency (See Recommended Procedure 1). This rule governs when players must make a full call and when, at TDs discretion they may forfeit the amount of the intended undercall and fold (see Illustration Addendum). For underbets and underraises, see Rule 52. C: If two or more undercalls occur in sequence, play backs up to the first undercaller who must correct his or her bet per Rule 51-B. The TD will determine how to treat hands of the remaining bettors based on the circumstances. 52: Incorrect Bets, Underbets & Underraises A: In limit and no-limit, opening or raising less than the minimum legal amount is corrected anywhere on the current street (if on the river any time before showdown starts). Ex: NLHE 100-200, post-flop A opens for 600 and B raises to 1000 (a 200 underraise). C and D call, E folds then the error is noticed. Increase the bet to 1200 total for all bettors any time before the turn is dealt. After the turn the error stands. For undercalls, see Rule 51. B: In pot limit, if a player underbets the pot based on an inaccurate count, if the pot count is too high (an illegal bet), it will be corrected for all players anywhere on the current street; if too low, corrected until substantial action occurs after the bet. See Illustration Addendum. 53: Action Out of Turn (OOT) A: Any action out of turn (check, call, or raise) will be backed up to the correct player in order. The OOT action is subject to penalty and is binding if action to the OOT player does not change. A check, call or fold by the correct player does not change action. If action changes, the OOT action is not binding; any bet or raise is returned to the OOT player who has all options: call, raise, or fold. An OOT fold is binding. See Illustration Addendum. B: Players skipped by OOT action must defend their right to act. If a skipped player had reasonable time and does not speak up before substantial action (Rule 36) OOT occurs after the player, the OOT action is binding. Action backs up and the floor will rule on how to treat the skipped hand given the circumstances, including ruling the hand dead or limiting the player to non-aggressive action. See Addendum. 54: Pot Size & Pot-Limit Bets A: Players are entitled to a pot count in pot-limit only. Dealers will not count the pot in limit and no-limit. B: Pre-flop a short all-in blind will not affect calculation of the maximum pot limit bet. Post-flop, bets are based on actual pot size. C: Declaring “I bet the pot” is not a valid bet in no-limit but it does bind the player to making a valid bet (at least a minimum bet) and may be subject to penalty. Players facing a bet must make a valid raise. 55: Invalid Bet Declarations If a player faces no bet and: A) declares “call”, it is a check; B) declares “raise”, the player must make at least a minimum bet. A player declaring “check” when facing a bet may call or fold, but cannot raise. 56: String Bets and Raises Dealers will call string bets and raises. 57: Non-Standard & Unclear Betting Players use unofficial betting terms and gestures at their own risk. These may be interpreted to mean other than what the player intended. Also, if a declared bet can legally have multiple meanings, it will be ruled the highest reasonable amount that is less than or equal to the pot size* before the bet. Ex: NLHE 200-400, the pot totals less than 5000, player declares “I bet five.” With no other clarifying information, the bet is 500; if the pot totals 5000 or more, the bet is 5000. *The pot is the total of all prior bets including any bets in front of a player not yet pulled in. See Rules 2, 3, 40 & 42. 58: Non-Standard Folds Any time before the end of the final betting round, folding in turn if there’s no bet to you (ex: facing a check or first to act post-flop) or folding out of turn are binding folds subject to penalty. See also 15-B. 59: Conditional & Premature Declarations A: Conditional statements of future action are non-standard and strongly discouraged. At TDs discretion they may be binding and/or penalized. Example: “if – then” statements such as “If you bet, I will raise.” B: If Player A declares “bet” or “raise” and B calls before A’s exact bet amount is known, the TD will rule the bet as best fits the situation including possibly obliging B to call any amount. 60: Count of Opponent’s Chip Stack Players, dealers, and the floor are entitled to a reasonable estimation of opponents’ chip stacks (Rule 25). A player may request a more precise count only if facing an all-in bet and it is his or her turn to act. The all-in player is not required to count; on request the dealer or floor will count it. Accepted action applies (Rule 49). Visible and countable chip stacks (Rule 25) greatly improve counting accuracy. 61: Over-Betting Expecting Change Betting should not be used to obtain change. Pushing out more than the intended bet can confuse everyone at the table. All chips pushed out silently are at risk of being counted in the bet. Ex: the opening bet is 325 to player A who silently puts out 525 (one 500 and one 25), expecting 200 change. This is a raise to 650 under the multiple chip rule (Rule 45). 62: All-In with Chips Found Behind Later If A bets all-in and a hidden chip is found behind after a player calls, the TD will determine if the chip behind is part of accepted action (Rule 49). If not part of the action, A is not paid off for the chip(s) if he or she wins. If A loses, he or she is not saved by the chip(s) and the TD may award the chip(s) to the winning caller. Play: Other 63: Chips Out of View and in Transit Players may not hold or transport chips in a way that takes them out of view. A player who does so will forfeit the chips and may be disqualified. The forfeited chips will be taken out of play. The TDA recommends the house provide racks or bags to transport chips when needed. 64: Lost and Found Chips Lost and found chips for which ownership cannot be determined will be taken out of play and returned to tournament inventory. 65: Accidentally Killed / Fouled / Exposed Hands A: Players must protect their hands at all times, including at showdown while waiting for hands to be read. If the dealer kills a hand by mistake or if in TDs judgement a hand is fouled and cannot be identified to 100% certainty, the player has no redress and is not entitled to a refund of called bets. If the player initiated a bet or raise and hasn’t been called, the uncalled amount will be returned. B: If a hand is fouled but can be identified, it remains in play despite any cards exposed. 66: Dead Hands and Mucking in Stud In stud poker, if a player picks up the upcards while facing action, the hand is dead. Proper mucking in stud is turning down all up cards and pushing them all forward face down. Etiquette & Penalties 67: No Disclosure. One Player to a Hand Players must protect other players in the tournament at all times. Therefore players, whether in the hand or not, must not: Discuss contents of live or mucked hands, Advise or criticize play at any time, Read a hand that hasn’t been tabled. One-player-to-a-hand is in effect. Among other things, this rule prohibits showing a hand to or discussing strategy with another player, advisor, or spectator. 68: Exposing Cards and Proper Folding Exposing cards with action pending, including the current player when last to act, may result in a penalty but not a dead hand. Any penalty begins at the end of the hand. When folding, cards should be pushed forward low to the table, not deliberately exposed or tossed high (“helicoptered”). See Rule 66. 69: Ethical Play Poker is an individual game. Soft play will result in penalties, which may include chip forfeiture and/or disqualification. Chip dumping and other forms of collusion will result in disqualification. 70: Etiquette Violations Etiquette violations are subject to enforcement actions in Rule 71. Examples include but are not limited to: persistent delay of the game, unnecessarily touching another player’s person, cards or chips, repeatedly acting out of turn, maintaining poor card or chip visibility and countability, betting out of reach of the dealer, abusive conduct, offensive hygiene, and excessive chatter. 71: Warnings, Penalties, & Disqualification A: Enforcement options include verbal warnings, one or more “missed hand” or “missed round” penalties, and disqualification. For missed rounds, the offender will miss one hand for every player (including him or her) at the table when the penalty is given multiplied by the number of penalty rounds. Repeat infractions are subject to escalating penalties. Players away from the table or on penalty may be anted or blinded out of a tournament. B: A penalty may be invoked for etiquette violations (Rule 70), card exposure with action pending, throwing cards, violating one-player-to-a-hand, or similar incidents. Penalties will be given for soft play, abuse, disruptive behavior, or cheating. Checking the exclusive nuts when last to act on the river is not an automatic soft play violation; TD’s discretion applies based on the situation. C: Players on penalty must be away from the table. Cards are dealt to their seats, their blinds and antes posted, their hands are killed after the initial deal, and if dealt the stud bring-in they must post the bring-in. D: Chips of a disqualified player shall be removed from play.
  • Recommended Procedures & Addendum
    All-in buttons clearly indicate a player is “all-in.” The dealer should keep the buttons (not each player). When a player bets all-in, the dealer places an all-in button in front of the player, in full view of the rest of the table.TDA Recommended Procedures are policy suggestions to reduce errors and improve event management. They also may apply to situations with too many variations to address in one universal rule. The fairest ruling in these cases may require use of multiple rules, evaluation of all circumstances, and reliance on Rule 1 as a primary guide. RP-1. All-In Buttons All-in buttons clearly indicate a player is “all-in.” The dealer should keep the buttons (not each player). When a player bets all-in, the dealer places an all-in button in front of the player, in full view of the rest of the table. RP-2. Bringing in Bets is Discouraged Routinely bringing in chips as betting and raising proceeds around the table is poor dealing practice. Reducing bet stacks can influence action, create confusion & increase errors. Only the player currently facing action may ask the dealer to bring-in bets. RP-3. Personal Belongings The table surface is vital for chip stack management, dealing, and betting. The table and nearby spaces (legroom & walkways) must not be cluttered by non-essential personal items. Each cardroom should clearly display its policy on items allowed in the tournament area. RP-4. Disordered Stub When cards remain to be dealt on a hand and the stub is accidentally dropped and appears to be disordered: 1) first try to reconstruct the stub in its original order if possible; 2) If not possible, create a new stub using only the stub cards (not the muck & prior burns). These should be scrambled, shuffled, cut, & play proceeds with the new stub; 3) If when dropped the stub is mixed in with the muck and/or burns, then scramble the mixed cards together, shuffle, and cut. Play proceeds with the new stub. RP-5. Prematurely Dealt Cards Board and burn cards are sometimes dealt prematurely, before action on the preceding round is finished. The general procedures for these situations are: A: Premature flop, leave the flop burn card as the burn. Return the premature board cards to the deck stub and reshuffle the entire stub. Re-deal the flop (without another burn) from the newly shuffled stub. B: A premature turn card is put to the side. Another card is burned, and the normal river card is used as the new turn card. After action on the turn, the premature turn card is placed back in the stub, the stub is reshuffled, and a river card is dealt without another burn. C: A premature river card is placed back into the remaining stub, and the premature river burn card is left as the river burn. Once action on the turn is completed, reshuffle the stub and deal the river without a new burn card. D: For a premature card in stud, additional cards are dealt and placed to the side along with the premature card(s) to represent an entire round of cards for the remaining live players. Once action on the round is complete, burn and deal the next street as normal. On the final street the premature and additional cards set aside are placed back into the stub. Re-shuffle the stub and deal the final street. RP-6. Efficient Movement of Players Moving players for breaking and balancing should be expeditious so as not to unduly miss blinds or otherwise delay the game. If possible, players should have racks for chip transport and sufficient color-ups should be done so players do not carry unusually large numbers of chips (see Rules 10, 11 & 63). RP-7. Timing of Dealer Pushes The TDA recommends that dealers hold up the push 90 seconds prior to a scheduled break or a level change. This avoids having time expire in crucial stages of the game. RP-8: Hand for Hand Procedures A: Payoff eligibility starts at the announcement: “finish the current hand you’re on then hold up, we are going hand for hand”. If enough players bust on the current hand to break into the money, the busting players will be eligible for a share of the place(s) paid on the current hand. Example: NLHE tournament paying 50 players. 52 players remain when the announcement is made and during the current hand 3 players bust. All 3 players will share in the 50th place payout. B: During H4H play, each hand will run the same pre-determined amount of time off the clock regardless of how long the hand actually takes. The TDA standard is 2-minutes per hand. The 2-minute run-off starts with the current hand at time of announcement. Example: 17:30 remains in the current level when “finish the current hand…” is announced. At the start of the next hand the clock is set to 15:30. At the start of the following hand it is set to 13:30 and so on. C: So that players can most clearly know the timing of level changes, whenever possible the clock should be reduced by 2-minutes each hand not after “batches” of multiple hands. D: Blinds continue to increase as time elapses off the clock at the rate of 2 minutes per hand and new levels are reached. E: Players are encouraged but not required to remain seated during H4H play. F: In the event of an all-in and call during H4H, the cards of all players in the hand should remain face down. Dealers should not deal additional cards until instructed. RP-9: Number of Players at Final Table 9 and 8-handed events will combine from two tables of five players each to a 9-handed final table. 7 and 6-handed events will combine from two tables of four players each to a 7-handed final table. RP-10: Tournament Stud Dealing Procedures A: A downcard exposed on the initial deal will be the player’s upcard and 3rd street will be dealt down to that player. The player can be the bring-in. B: A card exposed by the dealer on 7th street will be replaced if betting action remains on the hand. 7th street should be dealt down even if no betting action remains on the hand and in all-in situations the player(s) not at risk expose first. C: Cards of a player not at his or her seat (See Rule 30) for the deal will be killed. No cards will be dealt to a hand on 4th street that is not live. D: If there are two or more matching high hands showing in Stud (or Stud-8) or low hands in Razz, betting starts on the hand with the high card by suit in both games. E: If the player dealt the low card by suit is all-in for the ante, betting starts to his or her left. Players with chips must bet at least the bring-in or fold. F: Bets will not be doubled on 4th street for a pair showing. G: For premature cards dealt in stud see RP-5-D. H: 7th street short stub procedure. If before dealing 7th street the number of cards in the current stub is less than the “required number” (# remaining players + burn card + undealt last card) proceed as follows: A) if the required number can be reached by adding the 3 prior burn cards (for 4th, 5th, and 6th street) the current stub will be scrambled with the prior burns to create a new stub. The new stub will be cut, a card burned, and one card dealt to each player. B) if there are at least 3 cards in the current stub but adding the prior burns would not reach the required number, the dealer will burn the top card of the current stub and deal the next card as a community card in the center of the table. C) if the current stub has less than 3 cards, it will be scrambled with the 3 prior burns for a new stub which will then be cut, a card burned, and the next card dealt as a community card. D) If a community card is in play, the first player who would act on 6th street will be first to act on 7th street. RP-11: Ante Formats. No Ante Reduction For single-payer systems, the big blind ante format (BBA) with the ante-first calculation is recommended. Antes should not be reduced (including at the final table) as play progresses in the event. RP-12: Dealers Should Announce Bets & Raises Dealers should routinely announce non-all-in bet values as betting proceeds around the table. All-in bets will be counted only on request of the player currently facing action. Accepted action continues to apply (Rule 49). Scheduled and discretionary color-ups improve bet countability. RP-13: Dealers Should Stack Chips in Split-Pot Games Where possible, dealers should periodically stack pot chips in split-pot games. Stacking chips should not obscure players’ view or otherwise disrupt the game. RP-14: Randomness May be Applied to Special Situations For error remedies not otherwise covered in the TDA Rules and Procedures, TDs may use the concept of randomness to design a solution. POKER TOURNAMENT DIRECTORS ASSN. Illustration Addendum 2019 Rules Version 1.0, Sept 17, 2019 The Poker TDA is a voluntary poker industry association founded in 2001. The TDA mission is to increase global uniformity of poker tournament rules. TDA Rules supplement the rules of this house. In case of conflict with a gaming agency, the agency rules apply. Rule 10: Breaking Tables, 2-Step Random Process. A 2-step random or “double-blind” process assures that there is no favoritism in distributing new seat assignments. An example of one such process: 1) show players at the breaking table the new seat cards then scramble the cards face down and form a stack; 2) the dealer then deals one playing card face up to each player. The seat cards are then dealt out with the first seat card going to the player with the highest playing card by suit showing. Rule 16: Face Up for All-Ins. “All hands will be tabled without delay once a player is all-in and all betting action by all other players in the hand is complete”. This rule means that all downcards of all players will be turned up at once when at least one player is all-in and there is no chance of further betting action by the other player(s). Do not wait for the showdown to turn the cards up; do not wait for side pots to be divided before turning up the all-in who is only in for the main pot; if betting action is finalized on any street prior to the showdown, turn the cards up at that point and then run out the remaining cards. Example 1. NLHE. Two players remain. On the turn, Player A (the shorter stack) pushes all-in and is called by B. Turn both A and B’s downcards up at this point, then burn and turn the river and proceed to showdown. Example 2. NLHE. Three players remain. Pre-flop, Player A (the shortest stack) pushes all-in and is called by both B and C. Do not turn cards up yet because B and C both have chips so further betting action is possible. On the flop B and C check; betting is still possible so don’t turn the cards up yet. On the turn B pushes all-in and C calls. Turn all hands up now (A, B, and C) because no further betting is possible. Burn and turn the river then proceed to showdown. Award the side pot between B and C first, then award the main pot. Notice: you do not keep A’s cards face down until the side pot between B and C is awarded. Example 3. NLHE. Three players remain. Pre-flop, Player A (the shortest stack) pushes all-in for 700 and is called by both B and C who have several thousand each left. Do not turn cards up yet because B and C both have chips so further betting action is possible. On the flop B and C check; betting is still possible so don’t turn the cards up yet. On the turn B bets 1000 and C calls. Since both B and C still have chips and the river remains to be dealt, betting is still possible so don’t turn the cards up yet. On the river both B and C check. Turn all hands up now (A, B, and C) because betting is over and the hand is moving to showdown. Award the 2000 side pot between B and C first, then award the main pot. Notice: do not keep A’s cards face down until the side pot between B and C is awarded. Rule 18: Asking to See a Hand Example 1: NLHE. 3 players remain in the hand. There is no betting on the river and no player is all-in. At showdown Player A discards face down and the cards are pushed into the muck by the dealer. B tables his hand, showing trips. C pushes his cards forward face-down. B may ask to see C’s hand because B has tabled his cards. However, B’s request is at TDs discretion; B has no inalienable right to see it because there was no bet on the river thus he did not “pay to see C’s hand.” Neither A nor C may ask to see a competitor’s hand because they have neither tabled their cards nor retained them. Example 2: NLHE. 4 players remain in the hand. On the river A bets 1000, B calls, C raises to 5000, and D, A and B all call. No player is all-in. B tables his hand, showing trips. D instantly discards face down and the dealer kills his hand into the muck. C begins to push his cards forward face-down. Both A and B have an inalienable right to see C’s hand on request because 1) they paid to see it as C was the last aggressor on the river and 2) both A and B retain their cards. D (who also called C) relinquished his right to see C’s hand when he discarded without tabling. All other requests in this situation are at TD’s discretion, such as B asking to see A’s cards (the cards of another caller). Rule 20: Awarding Odd Chip(s). F: When hands have identical value (ex: a wheel in Omaha/8) the pot will be split as evenly as possible. Example 1: Omaha High/Low split. Two players win both high and low with 2-3-4-5-6 rainbow. A has 2-3-4-5-6s. B has 2-3-4-5-6c. The pot contains 66 chips total after being broken to smallest denominations. Right way to split: as evenly as possible; 33 to A and 33 to B. Wrong way to split: Divide entire pot 33 high, 33 low. Then give A the odd chip from the high pot for the high card by suit (6s) and give A the odd chip from the low pot for high card by suit (6s). A ends up with 34 chips while B gets 32. Example 2: 7-Card Stud High/Low split. Two players win both high and low with 2-3-4-5-6. A has 2-3-4-5-6s. B has 2-3-4-5-6c. A has high card by suit (6s). The pot contains 66 chips total after being broken to smallest denominations. Right way to split: as evenly as possible; 33 to A with high card by suit, and 33 to B. Wrong way to split: See Example 1 Rule 38: Burns After Substantial Action Example 1-A: THE 50-100. SB / BB in seats 1 and 2. Pre-flop, initial cards dealt to all players. SB / BB in seats 1 and 2. Seat 3 (UTG) folds and Seat 4 calls, completing substantial action with 2 actions with chips. Seat 5 then realizes she has only 1 card and her hand is dead because SA has occurred. The dealer will burn only one card and then put out the flop. The dealer will not burn 2 cards to “return to the original stub order”. Example 1-B: Same game and initial deal. Seat 3 (UTG) folds and Seat 4 calls, completing substantial action. Seat 5 then realizes she has 3 cards and her hand is dead because SA has occurred. The dealer will burn one card and then put out the flop. The dealer will not consider Seat 5’s third card as the burn and put out the flop without a burn off the stub. Rule 40-A: Methods of Betting, Unclear or Contradictory Bets. “In unclear situations or where verbal and chips are contradictory, the TD will determine the bet based on the circumstances and Rule 1”. Example 1: THE, heads-up on the river Player A verbally declares “forty-two thousand” but pushes out only a 5k chip. Not everyone at the table heard the declaration. Player B pushes out 5k to call. Both players table and A has the best hand. Ruling criteria is mixed: verbal came first but wasn’t necessarily clear. The chip appeared to be a bet of 5k. In these unclear and contradictory situations, the TD will make the fairest ruling possible using Rule 1. Rule 43: Raise Amounts. “The largest prior full bet or raise of the current betting round”. This line refers to the largest additional action or “last legal increment” by a preceding bettor in the current round. The current round is the “current street”, i.e. pre-flop, flop, turn, river in board games; 3rd – 4th – 5th – 6th – 7th street in 7-stud, etc. Example 1: NLHE, Blinds 100-200. Post-flop, A opens with a bet of 600. B raises 1000 for total of 1600. C re-raises 2000 for total of 3600. If D wants to raise, he must at least raise the “largest bet or raise of the current round”, which is C’s raise of 2000. So, D must re-raise at least 2000 more for a total of 5600. Note that D’s minimum raise is not 3600 (C’s total bet), but only 2000, the additional raise action that C added. Example 2: NLHE, Blinds 50-100. Pre-flop A is under the gun and goes all-in for a total of 150 (an increase in the bet of 50). So, we have a 100 blind bet and an all-in wager that increases the total by 50. Which is larger? The 100 is still the “largest bet or raise of the current round”, so if B wants to re-raise he must raise at least 100 for a total of 250. Example 3: NLHE, Blinds 100-200. On the turn A bets 300. B pushes out two 500 chips making the total 1000 (a 700 raise). It is 1000 to C to call. If C wants to raise, it must be “at least the largest bet or raise of the current round”, which is B’s raise of 700. So, C’s minimum raise would be 700 for a total of 1700. Note his minimum raise is not 1000, B’s total bet. Example 4-A: NLHE, Blinds 25-50. A raises 75 to 125 total. Notice that 125 total = 50 (bet) plus 75 (raise). The next raise on this street must be “at least the size of the largest previous bet or raise”, which is 75. B now raises the minimum (75) to 200 total. C then re-raises 300 for total of 500. We now have a bet of 50, two raises of 75 and a raise of 300 for total of 500. If D wants to re-raise, “the raise must be at least the size of the largest previous bet or raise of the current betting round”, which is now 300. So, D must raise at least 300 more to a total of 800. Example 4-B: Same as 4-A. It’s the same 500 to D, but there’s just been one raise of 450 by A to a total of 500 and B and C have both called. So, there’s a blind bet of 50 and a raise of 450. “A raise must be at least the size of the largest previous bet or raise of the current betting round”, which is A’s raise of 450. So, it’s 500 for D to call, and if D wants to re-raise he must raise at least 450 for a total of 950. Rule 45: Multiple Chip Betting. “A: If facing a bet, unless raise or all-in is declared first, a multiple-chip bet (including a bet of your last chips) is a call if every chip is needed to make the call; i.e. removal of just one of the smallest chips leaves less than the call amount. B: If every chip is not needed to make the call; i.e. removal of just one of the smallest chips leaves the call amount or more: 1) if the player has chips remaining, the bet is governed by the 50% standard in Rule 43; 2) if the player’s last chips are bet he or she is all-in whether reaching the 50% threshold or not.” Example 1: There is not one chip that can be removed and still leave the call amount. 1-A: Player A opens post flop for 1200, B silently puts out two 1000’s. This is a call because neither chip can be removed and still leave at least 1200. 1-B: NLHE, blinds 250-500. Preflop the UTG raises 600 to total of 1100. The UTG+1 silently puts out one 500 and one 1000 chip. This is a call because neither the 500 nor the 1000 can be removed and still leave at least 1100. Example 2: Same as 1-B above except the UTG+1 puts out one 1000 and five 100s silently. Four of the 100s could be removed and still leave the 1100 call amount. Therefore, this would be subject to the 50% standard in Rule 43: the minimum raise is 600, 50% of 600 is 300, therefore, if the UTG+1 puts out 1400 or more, he will be held to making a full raise to 1700 total. Since the UTG put out 1500 he must raise in this example. Example 3: Same as 2 above except the UTG+1 puts out one 1000 and three 100s silently. Two of the 100s can be removed and still leave the 1100 call amount therefore this is subject to Rule 43. Since the player did not put out at least 50% of a minimum raise, this bet is ruled a call and 200 is returned to the player. Example 4: Multiple-chip bet of all chips. A) If all chips are needed to make the call, this is treated exactly the same as a player with chips behind (See example 1 above). B) If removing just one of the smallest chips leaves the call amount or more, the player is all-in regardless of whether the bet reaches the 50% raise standard. Example 4-A: A opens for 1400, B (with remaining chips behind in large chip stack) silently pushes out one 1000 and three 500’s. This is a mandatory min-raise to 2800 because the 50% threshold of 2100 (1400+700=2100) is reached. Example 4-B: Same 1400 opener, B puts out one 1000 and two 500s. This is a call because it is short of the 50% threshold of 2100. NOTE: both example 4-A and 4-B are all-in bets for a player putting out his or her last chips. Rule 46: Prior Bet Chips Not Pulled In, situation examples. Situation 1: If prior chips don’t cover the call AND are left alone. Ex: THE 25-50, the BB posts two 25’s, button raises to 600 total (550 more to BB). 1: Adding an overchip is a call (drop a 1k chip onto the two 25’s). 2: Adding multiple new chips is a call if all new chips are needed to call a) drop two 500’s onto the two 25’s or b) drop a 100 and 500 chip onto the two 25’s. In these two examples all new chips when combined with the prior chips are needed to make the call. 3: Adding multiple new chips is a Rule 45 multiple chip bet if one of the smallest new chips is not needed to make the call (drop a 1k and 500 chip onto the two 25’s is a total bet of 1550). Per Rule 45, a silent multi-chip bet is a raise if it hits the 50% threshold; otherwise it is a call. Situation 2: If prior chip(s) cover the call amount, adding any new chip(s) is a Rule 45 multiple chip bet. Ex: THE 50-100, BB posts one 1k chip. Pre-flop raise to 700 (600 more to BB). The 1k prior chip covers the raise, thus adding any new chip(s) is a Rule 45 bet of all chips. Situation 3: If prior chips are fully pulled back: 1) Removing all prior chips & adding an overchip is a call (pull back the two 25’s, add 1k chip). 2) Removing all prior chips and adding new multiple chips is a Rule 45 bet (pull back two 25’s, add two or more new chips). Situation 4: if prior chip(s) are partly pulled back 1) Partial removal of prior chips (pull back one 25, leave the other 25 out, add any new chip(s), is a Rule 45 multiple-chip bet (a raise if hitting 50%, otherwise a call). Situation 5: Regardless of the above, the gesture of combining and pushing or tossing all chips forward may be interpreted as intent to bet all chips under Rule 45. Rule 47: Re-opening the bet. Example 1. Multiple short all-in wagers that cumulatively equal a full raise and therefore re-open betting: NLHE, Blinds 50-100. Post-flop, A opens betting for the 100 minimum. B goes all in for a total of 125. C calls the 125, D goes all in for 200 total and E calls 200. Action returns to A who is facing a total raise of 100. Since 100 is a full raise, the betting is re-opened for A who can fold, call, or raise here. Note that neither B’s increment of 25 or D’s increment of 75 is by itself a full raise, but when added together they total a full raise and thus re-open the betting to “a player who is facing at least a full raise when the action returns”. Example 1-A: At the end of Example 1 above, A smooth calls the 200 total (another 100 to him). The bet is now on C who only faces a 75 increment. C called 125 previously and now faces 200 total (75 more). C must face at least 225 total to re-open betting. Because 75 is not a full raise, betting for C is not re-opened and C can either call with 75 more or fold, he cannot raise. Example 1-B: At the end of Example 1 above, A raises the minimum (100), and makes it 300 total to C. C already has called 125 so it’s an additional 175 for C to call. 175 is more than a full raise. Since C already acted and is “now facing at least a full raise”, the betting is re-opened to C who can fold, call, or re-raise here. Example 2: Multiple short all-ins, the min-raise is the last full valid bet or raise. NLHE, Blinds 50-100. Post-flop A opens for 300, B pushes all-in for 500 total, C goes all-in for 650 total, D goes all-in for 800 total, E calls 800. What is the min raise for Player F? The opening bet (300) sets the initial min raise. Because no single player was all-in for more than 300, the min raise for F remains 300. F can either smooth call 800 or raise to at least 1100. See also Rule 43, Example 2 in Illustration Addendum. Example 3. Short all-in, 2 scenarios. NLHE, Blinds 2000-4000. Pre-flop A calls the BB for 4000. B folds and C pushes all-in for 7500 total (an increment of 3500 above the 4000 BB). It’s folded around to the SB who also folds. Example 3-A. It’s 3500 more to the BB who has not yet acted on his option. The BB can fold, smooth call the 3500, or raise by at least 4000 for a total of 11,500. The BB smooth calls and it’s 3500 more to A. A has already acted and is facing 3500 which is not a full raise. Therefore, A can only fold or call the 3500, he cannot raise because it is not “at least a full bet when the action returns to him”. Example 3-B. The BB raises the minimum (4000), for a total of 11500. It is now 7500 to A and because 7500 is more than a full minimum raise, betting is now re-opened for A who can fold, call, or re-raise. Rule 51: Binding Declarations / Undercalls in Turn Example 1: NLHE, blinds 1000-2000. Post-flop, A opens for 2000, B raises to 8000, C pushes out 2000 silently. C has undercalled B’s bet. Per Rule 51-B, because B is not the opener (A is) and the round is still multi-way, at TD’s discretion C may be required to make a full call or allowed to forfeit the 2000 undercall and fold. Example 2: NLHE, blinds 1000-2000. Post-flop 4 players remain. A opens for 8000, B silently puts out 2000. Per Rule 51-B, B undercalled the opening bet and must make a full call of 8000. Example 3: NLHE, blinds 1000-2000. Post-flop, A opens for 2000, B raises to 8000, C declares “call”. Per Rule 51-A, C has made a general verbal declaration (“call”) in turn. C is obligated to call B’s full bet of 8000. Rule 52-B: Incorrect Bet Amounts, Pot-Limit Games Example 1: PLO, 500-1000 blinds. Post-flop the pot totals 10,500. Player A wants to bet the pot and asks the dealer for a count. Dealer replies “nine thousand five hundred”. A pushes out 9,500. Player B folds and Player C calls 9,500. Substantial action has occurred after the initial erroneous bet. The dealer then realizes A’s pot bet should have been 10,500. Because the quoted amount was less than the pot and substantial action has occurred, the 9,500 bet is binding and will not be increased to 10,500. Example 2: Same as example 1 above, Player B folds then the dealer realizes A’s pot bet should have been 10,500. Substantial action has not occurred, so A must increase his or her bet to 10,500 total. Example 3: PLO, 500-1000 blinds. Post-flop the pot totals 10,500. Player A wants to bet the pot and asks the dealer for a count. Dealer replies “eleven thousand five hundred”. A pushes out 11,500. Player B folds, Player C and D both call 11,500. Before burning and turning the next card, the dealer realizes the initial bet was an illegal overbet. Despite substantial action occurring, because the bet was illegal it will be reduced to 10,500 for all players calling anywhere on the current street. If the next card is dealt the error will stand. Rule 53-A: Action Out of Turn (OOT) Example 1: THE 50-100. Post flop Seat 3 opens for 300, Seat 4 folds, action is on Seat 5 when Seat 6 declares “raise to eight hundred”. Step 1: Action backs up to the correct player in order (Seat 5) who is facing a bet of 300. Step 2: If Seat 5 calls or folds then the action (a 300 bet) has not changed and Seat 6’s OOT raise is binding (raise to 800). However, if Seat 5 raises, (say, to 600 total), then the action to Seat 6 has changed from a 300 bet to a 600 bet. If action changes, the 800 chips may be returned to Seat 6 who has all options open: call 600, re-raise to at least 900, or fold. Example 2: THE 50-100. Post flop Seat 3 checks, Seat 4 checks, action is on Seat 5 when Seat 6 declares “check”. Step 1: Action backs up to the correct player in order (Seat 5) who is not facing a bet. Step 2: If Seat 5 checks then the action (a check) has not changed and Seat 6’s OOT check is binding. However, if Seat 5 bets, (say, 300), then the action to Seat 6 has changed from a check to a 300 bet. If action changes, then Seat 6 has all options open: call 300, raise to at least 600, or fold. Rule 53-B: Substantial Action Out of Turn (OOT). A player skipped by OOT action must defend his right to act. If there is reasonable time and the skipped player has not spoken up by the time substantial action (see Rule 36) OOT occurs to his left, the OOT action is binding. The floor will be called to render a decision on how to treat the skipped hand. Example 1: NLHE, blinds 100-200. UTG (Seat 3) makes it 600. Seat 4 is skipped when Seat 5 calls 600 OOT. Seat 6 thinks for a moment then folds. There are now two players acting with chips involved to the left of Seat 4. Two players with chips qualifies as substantial action (Rule 36). Also, Seat 4 has had reasonable time to speak up and bring it to the dealer’s attention that he has been skipped. The OOT call by Seat 5 is now binding due to substantial action OOT, and the OOT fold by Seat 6 is binding (Rule 58). The floor is called to make a decision on the fate of Seat 4’s hand. Example 2: NLHE, blinds 100-200. Four players remain to see the turn. After the dealer tables the turn card, the UTG (Seat 3) opens betting for 600. Seat 4 is skipped when Seat 5 checks and Seat 6 calls 600 OOT. The floor is called to make a decision on the fate of Seat 4’s hand.
  • Ingresso
    L'ingresso al Casino e' gratuito. Per accedere al Casino' di Campione d'Italia , e' necessario alla vostra prima visita' di munirsi di un documento d'identità valido. Tecnologia Touch & Go Attraverso una sofisticata tecnologia di scanner della propria impronta digitale, le future visite non hanno più l'obbligo di recarsi direttamente al Desk Reception, ma semplicemente apponendo la propria impronta digitale su apposito strumento situato poco prima dell'ingresso.
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  • Montepremi Garantiti e Staff Service.
    Ogni Montepremi, se non esplicitamente segnalato, e' al lordo della tassa service staff ( 4% del montepremi) e/o di ogni altra eventuale iniziativa economica a beneficio dei giocatori ( Ticket per altri tornei, Premi Chipleader, Mistery Bounty, ecc ecc).
  • Registrazione agli eventi
    Informiamo tutti i giocatori che e' consigliabile registrarsi a ogni nostro evento Prestige per evitare noiose waiting list che potrebbero di fatto verificarsi. La registrazione GARANTISCE il posto prima dell'inizio del torneo, inoltre, solo per chi si è registrato, partecipa ad un premio aggiuntivo chiamato “LAST LONGER”, che premia il migliore giocatore piazzato, ma SOLO tra quelli precedentemente registrati. La procedura di registrazione e' molto facile attraverso un semplice messaggio WhatsApp. Ricordiamo cosa fare: Salvate in Rubrica il telefono Prestige Event 4554545454 Mandate un messaggio specificando Nome Torneo | Day 1.. | Nome e Cognome Riceverete come risposta il classico “OK”. Al momento dell'iscrizione in cassa, riceverete un particolare gettone/placca che vi identifica come partecipante alla LAST LONGER Potete verificare il premio LAST LONGER dal programma o dalla locandina dell'evento scelto. Per ogni informazione o dubbio, la linea Prestige Event è disponibile dalle 09:00 alle 17:00 Grazie a tutti.
  • Opzione Surrender
    Nei tornei dove e' prevista l'opzione "Surrender", ogni giocatore ancora in gioco, durante la conclusione di ogni singolo Day 1, potrà avvalersi della possibilità di rinunciare alle proprie chips e ricominciare il torneo dall'inizio dei Day 1 successivi, o direttamente al Day 2 (salvo restrizioni) pagando i relativi Buy-In. Questa possibilità è valida per ogni Day 1 senza limitazioni. La procedura prevede che durante la fase di "imbustamento", il giocatore che desidera abbandonare le proprie chips, informerà il rispettivo Dealer, che procederà comunque a sigillare in apposita busta i gettoni abbandonati, apponendo sopra di essa la firma del giocatore. Non è consentito alcun successivo ripensamento.
  • Shop interno
    In Aggiornamento.
  • Alberghi convenzionati
    In aggiornamento.
  • Sistemazione alberghiera last minute
    In merito a sistemazioni alberghiere o accomodation in genere, siamo consapevoli che molti giocatori decidono sempre all'ultimo istante o in base all'andamento del torneo. Proprio per questo motivo, il nostro staff in loco è preparato a trovare le migliori soluzioni alberghiere secondo le vostre esigenze o aspettative.
  • Add On
    Si, è prevista la modalità Add On sia per i Day 1 che per i Day 2. In entrambi i DAY, l'unico momento per beneficiare dell'AddON è durante la pausa che precede la chiusura della Late Registration. Day 1: 40 per 100.000 Day 2: 70 per 500.000
  • Re Entry
    Day 1 e Day 2, i Re Entry sono ammessi fino alla fine della Late Registration.
  • Stack Choice
    Si, è ammessa la modalità cosiddetta Stack Choice per ogni Day 1.
  • Premi Chipleader DAY 1
    Ad ogni Day 1 vengono premiati, a conclusione, i primi 3 Chipleader secondo la scaletta premi 2000, 1000, 500
  • Nuovo Nero di Picche - CARPI
    Via Alessandro Manzoni 42, Carpi, Italy Telefono +39 393 585 3985
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